Non si placa la furia del maltempo in mezza Italia, dalla Campania alla Liguria passando per la Lombardia fino ad arrivare alla Toscana: dopo la bomba d’acqua piovuta ieri su Firenze, ancora oggi i disagi sono molteplici nella provincia fiorentina e non solo. È arrivata addirittura la prima neve sull’Appennino Pistoiese, con i primi fiocchi che hanno imbiancato la “Doganaccia” (1600 metri d’altezza), mentre secondo le cronache di Repubblica Firenze i disagi in Toscana non sono riferibili solo alle condizioni atmosferiche; i nubifragi delle ultime ore hanno condizionato pesantemente il traffico cittadino ed extraurbano, con le maggiori code che si sono registrate tra le 7 e 9 per gli automobilisti in arrivo in città dalla Fi-Pi-Li e dall’Autopalio con rallentamenti sulla direttrice di Ponte all’Indiano, Porta Romana. Dopo le piogge forti di ieri, diversi sottopassi risultano ancora allagati tra via Paolo Uccello, viale Strozzi e viale XI Agosto.
MALTEMPO FIRENZE, FRANA IN VIA TORRE DEL GALLO
Sulla Toscana è in vigore fino a poggi pomeriggio un avviso della protezione civile in codice giallo per piogge e temporali: l’allerta meteo però ha visto più disagi di quanti potevano essere previsti, con non solo Firenze coinvolta per l’appunto. In Lunigiana il torrente Fiume, nel territorio di Zeri (Massa Carrara), è esondato in due punti mentre smottamenti sono stati segnalati a Bergugliara e Piania mentre a Pontremoli viene monitorata la piena del torrente Verde. Tornando per un attimo alla città capoluogo, da segnalare ancora stamattina la chiusura della Via Torre del Gallo dove da ieri è occorsa una pericolosa frana del muro che dà sulla strada. Non ci sono stati feriti per fortuna ma sono complesse le operazioni di ripristino essendo venuto già una buona fetta di territorio tra fango e acqua piovuta in gran quantità nelle scorse ore. Come ha spiegato l’assessore alla Mobilità di Firenze, Stefano Giorgetti, «Attenzione, per il crollo di un muro privato al momento è chiusa Via del Torre del Gallo all’altezza del numero civico 24».