Bomba nell’auto di un finanziere a Bacoli, in provincia di Napoli: per l’attentato avvenuto il 21 marzo 2023, poche ore fa è stata emessa una condanna a 10 anni di reclusione, con rito abbreviato, a carico del 51enne Franco Di Pierno. L’uomo, originario del Foggiano, sarebbe ritenuto l’esecutore materiale dell’agguato al maggiore della Guardia di Finanza che avrebbe avuto come mandante l’ex compagna della vittima, salvatasi per miracolo dall’esplosione del veicolo.
L’aggiornamento sulla vicenda giudiziaria è riportato dal Corriere della Sera secondo cui la donna, di professione avvocato, sarebbe indagata nell’ambito della stessa inchiesta unitamente al 46enne Ciro Caliendo (ex cognato di Di Pierno), ai domiciliari con l’accusa di aver confezionato l’ordigno. Quest’ultimo risulta inoltre indagato per omicidio volontario (contestazione per la quale è a piede libero) a seguito della morte della moglie Lucia Salcone, coinvolta in un incidente stradale dai contorni ancora da chiarire la notte tra il 27 e il 28 settembre scorsi a San Severo.
Bomba nell’auto del finanziere, per gli investigatori la mandante sarebbe l’ex compagna
Secondo gli investigatori, quindi, la mandante dell’attentato ai danni del finanziere di Bacoli sarebbe l’ex compagna, un’avvocata con cui sarebbero sorte tensioni per l’affidamento del figlio. La donna, riporta La Gazzetta di San Severo, si trova in carcere da un mese mentre nella stessa inchiesta è indagato il marito di Lucia Salcone, Ciro Caliendo, che secondo gli inquirenti avrebbe confezionato l’ordigno poi piazzato nella macchina della vittima ed azionato tramite un telecomando.
Al momento dell’esplosione, il finanziere era solo nel veicolo e si trovava alla guida. Si sarebbe salvato per un soffio e poche ore fa il presunto esecutore dell’agguato, Franco Di Pierno, sarebbe stato condannato a una pena di 10 anni di reclusione con rito abbreviato, Caliendo si trova invece ai domiciliari ed è indagato anche per la morte della moglie, le cui circostanze sono in fase di accertamento. Lucia Salcone era stata trovata morta carbonizzata nell’auto su cui viaggiava con il marito, la notte tra il 27 e il 28 settembre scorsi, salvatosi dalle fiamme che avrebbero avvolto la vettura dopo l’impatto contro un albero a bordo strada. Questa la ricostruzione dell’incidente fornita da Caliendo, un resoconto tuttora al vaglio delle autorità.