La Russia potrebbe aver usato anche bombe termobariche nella guerra in corso contro l’Ucraina. A lanciare l’accusa è l’ambasciatore ucraino negli Stati Uniti, che ha fatto esplicitamente riferito alle cosiddette ‘bombe a vuoto’. Si tratta di un ordigno esplosivo molto particolare, che nelle versioni più grandi può causare esplosioni più potenti. Al momento non ci sono conferme riguardo l’uso da parte dell’esercito di Vladimir Putin di bombe termobariche, eppure per gli esperti militari è solo questione di tempo, visto che ci sono molte foto e video che mostrano l’ingresso in Ucraina di molti lanciatori Tos-1, dotati di missili termobarici.



Questo tipo di ordigno, spiega Domani, fa parte della categoria degli ‘esplosivi volumetrici’. Se normalmente una molecola di esplosive contiene il carburante necessario per l’esplosione e l’ossidante per generare la reazione, che è solitamente l’ossigeno, in una bomba termobarica e in tutti gli esplosivi volumetrici c’è il 100 per cento di carburante, mentre l’ossidante usato è l’ossigeno dell’atmosfera. In questo modo si hanno bombe più efficienti a parità di peso, che non necessitano di avere un loro ossidante.



BOMBE TERMOBARICHE: IL FUNZIONAMENTO

Come funzionano le bombe termobariche? Ci sono due fasi, come spiegato dal quotidiano Domani. La prima esplosione nebulizza il contenuto, creando una nuvola infiammabile che può raggiungere un diametro di decine di metri nelle bombe più grandi. Quando il carburante si disperde e si mischia con l’aria, la nuova si incendia creando un’esplosione gigantesca che causa a sua volta un’onda d’urto potente. Ma non è finita qui purtroppo, perché quando le fiamme si estinguono nel giro di pochissimi millisecondi, nell’area dell’esplosione si crea una condizione di quasi vuoto che di fatto risucchia in maniera violenta tutta l’aria circostante. Per questo vengono chiamate anche ‘bombe a vuoto’. Questo tipo di esplosivi possono essere costruiti di dimensioni diverse. Esistono anche bombe a mano termobariche e razzi termobarici, mentre altre sono grandi al punto tale da dover essere trasferite dagli aerei. Inoltre, generano esplosioni così grandi da poter competere con piccole testate nucleari tattiche.



PERCHÉ VENGONO USATE LE BOMBE TERMOBARICHE

Rispetto alle bombe tradizionali, quelle termobariche causando un’onda d’urto meno intensa, ma di durata maggiore. Inoltre, sono ‘utili’ contro fortificazioni e ambienti urbani, in quanto la nuvoletta di aerosol si propaga e infiltra dentro ripari e tunnel, rendendo meno resistenti ripari e protezioni. Al momento non ci sono prove del fatto che la Russia abbia usato bombe termobariche nella guerra in Ucraina, ma la Cnn due giorni fa ha documentato con un video la presenza di un lanciatore di razzi multipli termobarici nei pressi di Belgorod, in Russia, vicino al confine con l’Ucraina. Il lanciarazzi multiplo T0S-1 fu usato per la prima volta durante la guerra sovietica in Afghanistan e recentemente in Cecenia e in Siria, ma anche dagli Stati Uniti in Afghanistan dopo l’11 settembre.