Enrica Bonaccorti è intervenuta in qualità di ospite ai microfoni di “Generazione Z”, trasmissione di Rai Due condotta da Monica Setta e andata in onda nella seconda serata di martedì 24 maggio 2022. La presentatrice e storico volto di “Non è la Rai” ha ripercorso un vero e proprio momento drammatico della sua vita personale, che coincise con la perdita del figlio che stava aspettando.



In particolare, Bonaccorti nel 1986 annunciò in diretta televisiva di aspettare il suo secondo bambino, dopo avere messo al mondo in precedenza la sua primogenita Verdiana: “Subito dopo questa comunicazione, andai in camerino per cambiarmi. Trascorsero circa 15 minuti e in quel momento cominciai a perdere questo bambino. Ebbi un’emorragia molto forte, mi portarono in ambulanza con Magalli da una parte e Boncompagni dall’altra, come il bue e l’asinello. Purtroppo persi il bambino e al timone del programma mi sostituì Magalli, che iniziò a diventare così conduttore”.



ENRICA BONACCORTI: “LASCIARE LA TV FU UNA SCELTA DA KAMIKAZE, MA ERO SOSPINTA DAL VENTO DELL’AMORE”

Nel prosieguo della sua chiacchierata con Monica Setta a “Generazione Z”, Enrica Bonaccorti ha confessato di avere lasciato occasioni professionali per strada per amore, sino ad arrivare a stoppare la sua carriera: “Già da alcuni anni volevo fermarmi in tv, in quanto mi sentivo un po’ invadente nelle case degli italiani, mi vergognavo di essere sempre sul piccolo schermo. Andai via dalla Rai, c’è stato un capitolo a Mediaset, poi alla fine ho deciso di stopparmi. È stata una scelta da kamikaze per la mia carriera, ma in quel periodo sono stata sospinta da un vento d’amore improvviso e ho pensato di dire basta”.



Infine, Enrica Bonaccorti ha inteso rivolgere un appello a tutti i giovani di oggi: “Scrivete molto, perché scrivere regala un patrimonio eccezionale. Da adolescente scrivevo tantissimo e dai miei pensieri nacquero due canzoni di Domenico Modugno. Io, fra l’altro, ero un’adolescente anche molto vivace, che ha vissuto i suoi primi 13 anni della sua vita con le guardie in caserma. Infatti, so giocare molto bene a biliardo, a boccette soprattutto”.