I bonifici istantanei 2025 non prevedono più le stesse condizioni di quelli effettuati nel 2024. A stabilire i cambiamenti è il regolamento comunitario numero 886 e in riferimento allo scorso anno, appunto il 2024.
La prima variazione riguarda i costi extra ad oggi addebitati ai clienti che usufruivano del servizio di bonifici istantanei. Infatti secondo il nuovo regolamento le banche sono tenute a non addebitare commissioni in più ma ad equipararli ai bonifici ordinari.
Bonifici istantanei 2025 al pari degli ordinari
L’Unione Europea ha voluto eguagliare i costi dei bonifici istantanei 2025 con quelli ordinari per accelerare e incentivare l’utilizzo dei sistemi di pagamento digitale (abbandonando l’uso del denaro contante).
Ma le condizioni che le banche sono obbligate a rispettare non riguardano soltanto l’uguaglianza dei costi tra bonifico ordinario e immediato, ma anche la velocità con cui inviare il denaro (che deve avvenire entro 10 secondi) e il pagamento in qualsiasi fascia oraria (24 ore su 24) e senza limiti dei giorni (7 giorni su 7, incluse le festività) ma entro massimo i 100.000€.
Obblighi nella zona Sepa
Gli obblighi sulle nuove condizioni dei bonifici istantanei per il 2025 spettano agli istituti bancari che si trovano nella zona “Single Euro Payments Area”, anche nota con l’acronimo Sepa. Al suo interno rientrano ben 27 Paesi appartenenti all’Unione Europea (anche quelli che non hanno l’euro).
Nel Sepa fanno parte anche 9 Paesi esterni tra cui:
- Norvegia;
- Città del Vaticano;
- Andorra;
- Islanda;
- Liechtenstein;
- Principato di Monaco;
- Regno Unito;
- Svizzera;
- San Marino.
Chiara Scotti, vicedirettrice generale della Banca Centrale di Italia, ha fatto notare come il trend dei bonifici bancari immediati sia in forte crescita. In soli due anni, 2022 e 2024 l’uso di questo servizio nel nostro Paese è cresciuto dal 4% fino al 10%.
Fa meglio l’Europa che nello stesso periodo di tempo – a decorrere dal 2022 – ha registrato il 19% di utilizzo dei bonifici istantanei contro il precedente 12%.
Nuovi sistemi di sicurezza
Come ultimo adempimento delle banche c’è il sistema di verifica del beneficiario (da implementare anche nei bonifici istantanei) per evitare che i soldi possano essere inoltrata alla persona sbagliata.
La verifica avverrà in quei 10 secondi di tempo prima che arrivi il denaro al beneficiario sbagliato, cosicché il sistema possa far match tra il nome reale di chi deve ottenere l’importo e l’IBAN corretto dell’intestatario.
Le banche hanno tempo fino al 9 ottobre 2025 per poter implementare questo sistema di sicurezza minimo, mentre gli istituti che non si trovano nell’area Euro hanno una proroga fino al 2027.