Bonifici istantanei gratuiti 2025 sono già in vigore. La direttiva europea ha fissato alcune regole specifiche che gli istituti di credito dovranno rispettare, tra queste ne citiamo qualcuna: la gratuità dell’accredito immediato da un conto ad un altro e l’invio del denaro in meno di 10 secondi. Quest’oggi vedremo che cosa cambia per gli utilizzatori di PostePay, i cui servizi restano nella maggior parte dei casi invariati: un tetto massimo di 5.000€ e due operazioni quotidiane (la prima operazione prevede un massimo di 2.000€ da poter superare soltanto dopo due giorni).
Bonifici istantanei gratuiti 2025 con PostePay
Anche PostePay deve adeguarsi ai bonifici istantanei gratuiti per il 2025 (anche se ancora non ci sono note ufficiali a tal proposito). Inoltre dal 9 ottobre gli enti di credito potranno applicare una commissione sugli accrediti immediati ma a patto che restino identici alle commissioni applicate ai bonifici ordinari. Tecnicamente l’ente postale dovrebbe già adeguarsi per offrire il servizio gratuito nell’immediato, ma in pratica non ci sono comunicazioni ufficiali. Nel 2025 PostePay provvederà ad cambio normativo graduale così da poter adeguarsi in modo coerente.
I bonifici immediati per funzionare, a loro volta, devono comunicare telematicamente con il sistema SEPA Instant Credit Transfer, che permette l’invio del denaro anche nei giorni festivi e 24 ore su 24. Gli interessati potranno compiere l’operazione sia da tablet che smartphone oppure PC.
Verifica dell’identità
Poste Italiane ha già implementato una misura di sicurezza suggerita dalle regole europee sui bonifici bancari. Nello specifico PostePay verificherà la corrispondenza dell’identità del beneficiario mettendo a confronto il nome dell’intestatario e dell’IBAN inserito.
L’obiettivo è ridurre i tentativi di truffa e mettere in guardia gli utilizzatori del servizio bancario o postale così da evitare possibili errori.
Al momento Poste Italiane ha stabilito queste regole di sicurezza per la sua PostePay, in futuro analizzeremo altre eventuali implementazioni secondo quanto previsto dall’Unione Europea.