All’interno della manovra fiscale 2024 varata nel marzo 2023 appena trascorso è stata introdotta una modifica che aumenta sensibilmente la ritenuta d’acconto su bonifici parlanti: vediamo quando questa viene applicata. In particolare l’aumento della ritenuta applicata ai bonifici parlanti diventa obbligatoria per la detrazione delle misure legate ai bonus edilizi, così come è stato scritto in manovra 2024 dove la ritenuta d’acconto passa dall’8 al 11%.



Bonifici parlanti 2024: aumenta la ritenuta d’acconto

Il bonifico parlante per le detrazioni edilizie deve recare alcuni dati del pagatore, in particolare viene specificato:
Il nome, il cognome, il codice fiscale dell’ordinante e del beneficiario, la causale del pagamento e l’indicazione dei lavori eseguiti legati alla misura di welfare che si sta richiedendo. I dati della fattura quel bonifico si riferisce e il riferimento normativo dell’agevolazione utilizzata.



Bonifici parlanti 2024: aumenta la ritenuta d’acconto

A partire dal primo Aprile 2024 questa modifica verrà resa attuativa attraverso la manovra che dovrà essere approvata entro la fine di dicembre 2023. Se la norma non venisse confermata dopo le discussioni alle camere, i pagamenti del 31 marzo continuerebbero ad avere la ritenuta dei bonifici parlanti fissata al 8%.

Per coloro che effettuano il bonifico il pagamento da effettuare sempre lo stesso poiché la ritenuta viene comunque addebitata alle imprese esecutrice dei lavori che percepisce il denaro in transazione tracciata.

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