Bonifico bancario istantaneo entro dieci secondi. Questa è la nuova sfida dell’Unione Europea, che sembra voler garantire ai clienti, consumatori finali e soprattutto alle PMI, più liquidità bancaria nel giro di qualche secondo. Un obiettivo che mira a ridurre drasticamente le lunghe attese che solitamente implicano a dover “stringere i denti” per pagare fornitori o i propri debiti.
Il Parlamento Europeo a tal proposito, durante una riunione tenutasi a Strasburgo, ha ottenuto un riscontro decisamente ottimale: 599 voti favorevoli, 7 contrari e 35 astensioni. L’intento è quello di modificare le regole della Sepa-Single euro payments area, che dovrebbe garantire il bonifico immediato (senza oneri e costi aggiuntivi).
Bonifico bancario istantaneo senza costi? Utopia o realtà?
Secondo il nuovo regolamento dell’Unione Europea, il bonifico bancario istantaneo dovrebbe essere garantito dai prestatori di servizi a pagamento, quali Banche e Psp–Payment service provider, senza addebitare nessun’altro costo aggiuntivo e avvenire entro dieci secondi dalla richiesta (indipendentemente dal giorno e l’ora).
L’unica eccezione varrebbe per i pagamenti fuori dalla Zona Euro, che potrebbero dilungarsi un po’ di più anche se saranno pur sempre costretti ad adeguarsi alle normative EU qualora il denaro debba essere trasmesso ad un conto con valuta “euro”.
Il regolamento sostiene inoltre, che gli oneri che i service provider di pagamento vorranno applicare ad un bonifico bancario istantaneo (un tempo la proposta prevedeva la totale gratuitànon potranno essere superiori rispetto a quelli applicati alle operazioni di trasferimento di credito “non istantanee” sempre in valuta euro.
I PSP dovranno altresì, prevedere delle misure di prevenzione e individuazione delle frodi aggiornate e ben solide, senza prevede degli oneri aggiuntivi fornendo un servizio aggiuntivo verso i clienti (pena il risarcimento dei danni): accertarsi che l’identità del destinatario sia verificata e fissare una cifra massima per i bonifici bancari istantanei.
Infine, il Psp ha la possibilità di accertarsi se uno dei clienti è soggetto a multe o misure restrittive annesse al riciclaggio di denaro e al “finanziamento del terrorismo”.