Il rapporto con il governo, l’asse con i sindacati ma non solo: Carlo Bonomi a tutto tondo ai microfoni di Stasera Italia. Il numero uno di Confindustria ha esordito parlando del piano vaccini nelle aziende: «Noi abbiamo sempre pensato che per rispondere alla crisi economica bisognava risolvere quella sanitaria, il piano vaccinale è fondamentale per affrontare questi temi. Abbiamo messo a disposizione tutte le nostre imprese, è stato un atto di generosità verso il paese da parte dell’industria, che ha sempre dato disponibilità senza aver risposte dal governo precedente».



Carlo Bonomi si è poi soffermato sul dialogo con l’esecutivo guidato da Mario Draghi: «Noi non valutiamo le persone ma valutiamo i provvedimenti: alcuni provvedimenti ci convincono, alcune cose invece no. Bisogna guardare al futuro, abbiamo sempre condiviso il blocco dei licenziamenti ma abbiamo detto anche di pensare al futuro. Il blocco dei licenziamenti ha determinato il blocco delle assunzioni, colpisce il dato degli inattivi, cresciuto di 550 mila unità. I più colpiti sono i giovani e le donne, dobbiamo rispondere: la povertà non si abolisce con decreti o sussidi, ma con posti di lavoro»



BONOMI, L’APPELLO AI SINDACATI

«Dal 2014 al 2019 in cinque anni abbiamo creato 800 mila posti di lavoro, mentre con la crisi sanitaria ne abbiamo persi 450 mila», ha ribadito Carlo Bonomi nel corso del suo intervento ai microfoni di Stasera Italia, per poi mandare un messaggio ai sindacati: «Confindustria ha fatto patti con il sindacato, come da inizio pandemia per i protocolli di sicurezza e rinnovando i contratti, come quello rivoluzionario dei metalmeccanici». Carlo Bonomi ha poi messo in risalto sul tema: «Serve un grande patto sulle riforme degli ammortizzatori sociali e sulle politiche attive del lavoro, su formazione, welfare e politiche attive del lavoro».

Leggi anche

Riforma pensioni 2025/ Verso staffetta generazionale nelle Pmi (ultime notizie 23 dicembre)