Il bonus 100 euro Natale è un’agevolazione rivolta ai lavoratori dipendenti con figli a carico e un reddito complessivo fino a 28.000 euro. Con l’introduzione dell’incentivo, il Governo ha come obiettivo quello di offrire alle famiglie un sostegno economico esente da IRPEF.
La misura era inizialmente prevista per il mese di gennaio 2025 e prendeva il nome di “bonus Befana”, che però adesso è anticipata al mese di dicembre. Questa misura è possibile grazie ai risultati ottenuti dalle entrate fiscali dello Stato.
Bonus 100 euro Natale: a chi spetta e le modalità di accredito
Il bonus 100 euro Natale prevede il versamento di un contributo di 100 euro riservato a tutti i lavoratori dipendenti che rispettano i seguenti requisiti:
- Avere un figlio a carico, oppure la presenza di un solo genitore ma con il figlio a carico;
- Avere un reddito complessivo non superiore ai 28.000 euro annui;
- Imposta lorda da lavoro dipendente superiore alle detrazioni spettanti al netto delle pensioni o degli assegni equiparati.
Sono esclusi dai requisiti sopra citati e beneficeranno del bonus tutti coloro che hanno un reddito inferiore ai 8.500 euro in quanto soggetti già esenti dalla tassazione.
L’importo stanziato per la misura è di 100 milioni di euro. Essa ha come obiettivo quello di fornire un valido supporto economico a tutte quelle famiglie che – durante il periodo natalizio – vanno incontro ad una maggiore difficoltà economica.
Come spiega Ernesto Maria Ruffini (direttore dell’Agenzia delle Entrate) le recenti attività di adempimenti spontanei agli obblighi tributari hanno portato a un recupero di 3 miliardi di euro permettendo il finanziamento di alcune nuove misure come il bonus 100 euro Natale.
Resta solo da confermare la possibilità che il Bonus previsto nella forma iniziale per il mese di gennaio, venga mantenuto nella forma ridotta, oppure che vengano stanziate delle nuove misure di sostegno per il nuovo anno all’interno della Legge di Bilancio 2025.