Per chi ha intenzione di ristrutturare la casa rinnovando ad esempio il bagno e la cucina, è in arrivo il nuovo bonus 1000 euro senza ISEE, che verrà erogato direttamente dall’Agenzia delle entrate. Il bonus darà la possibilità di ottenere un risparmio idrico, le risorse a disposizione per questa misura sono di 20 milioni di euro per il 2022, che obbligano ad affrettarsi, infatti l’erogazione avverrà fino ad esaurimento fondi.

Bonus 1000 euro senza ISEE: in cosa consiste

Il bonus verrà riconosciuto per il rinnovo di vasi sanitari, rubinetti, miscelatori, colonne e soffioni doccia con relative opere murarie connesse allo smalto lamento di vecchi apparecchi e dell’installazione di quelli nuovi.

Il bonus è stato previsto dal ministero per la transizione ecologica che lo inserisce nell’ottica del risparmio idrico. A partire dal 17 febbraio infatti è possibile rinnovare il proprio bagno e la propria cucina a costo quasi zero.

Il bonus €1000 senza ISEE, non va confuso con il bonus acqua che verrà gestito da Arera è applicato direttamente in bolletta assieme agli altri bonus sociali che il governo ha previsto per i contribuenti caratterizzati da disagio economico. Questa categoria di bonus acqua luce e gas è stata infatti già quantificata è prevista da Arera a partire dal primo trimestre del 2022.

Bonus 1000 euro senza ISEE: come richiederlo

Naturalmente requisiti di reddito non sono previsti per questo particolare bonus dal momento che è richiedibile anche per coloro che presentano un indice ISEE elevato. È però importante presentare le domande corredate dalle fatture di eventuali lavori sanitari.
La misura è stata particolarmente apprezzata dagli italiani infatti in poco più di un mese sono arrivate già 12000 domande sul sito web del Ministero per la transizione ecologica. Le risorse del bonus idrico sono limitate però a 20 milioni di euro per cui restano ancora 8 milioni da erogare.

Il bonus 1000 euro senza ISEE spetta “alle persone fisiche, residenti in Italia, che sostituiscono su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari” uno o più apparecchi tra quelli sopra riportati, entro i limiti di portata e scarico definiti dal decreto attuativo.

Bonus 1000 euro senza ISEE: le spese ammissibili

Le spese ammissibili sono comprensive di Iva, come da fattura. È importante precisare che il box doccia con la colonna integrata non rientra fra le spese ammissibili, Come riportato nel decreto ministeriale 395/2021 all’articolo 3 comma 2 lettera a e b.

Come sottolineato anche dal sito dell’Agenzia delle entrate nella nota del 24 gennaio 2022, saranno riconosciute le spese per i sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto, la rubinetteria i soffioni e le colonne doccia con nuovi apparecchi a flusso d’acqua a limitato. L’agevolazione inoltre riconosciuta per:

  • le spese sostenute per la fornitura e la posa in opera di vasi sanitari in ceramica, con volume massimo di scarico uguale o inferiore a 6 litri e relativi sistemi di scarico compresi le opere idrauliche e murarie collegate e lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti;
  • la fornitura e l’installazione di rubinetti e miscelatori per bagno e cucina, compresi i dispositivi per il controllo di flusso di acqua con portata uguale o inferiore a 6 litri al minuto, e di soffioni doccia e colonne doccia con valori di portata di acqua uguale o inferiore a 9 litri al minuto, comprese le eventuali opere idrauliche e murarie collegate lo smontaggio e la dismissione dei sistemi preesistenti. Il bonus è riconosciuto per le spese sostenute dal primo gennaio 2021 al 31 dicembre 2021.