In questi anni le iniziative per ripopolare i centri disabitati hanno visto soprattutto la possibilità di acquisto di case ad 1 euro che è stata maggiormente sfruttata dalle persone residenti in altri paesi europei oppure persone residenti nelle metropoli e che erano ben disposte a cambiare residenza.

Esistono però anche altre strategie per ripopolare dei luoghi che altrimenti non avrebbero abitanti, ad esempio la Regione Sardegna ha deciso di stanziare un’ingente quantità di denaro per tentare di ripopolare i comuni con meno di 3000 abitanti.



Bonus 15 mila euro: 45 milioni di euro per riqualificare

Si tratta in totale di 45 milioni di euro messi a disposizione dall’ente regionale per coloro che vogliono acquistare oppure ristrutturare alcune case nei comuni con una popolazione inferiore ai 3000 abitanti.

Naturalmente per poter usufruire del bonus bisognerà rispettare alcuni requisiti ad esempio chi ha la residenza anagrafica in un piccolo comune della Sardegna oppure chi trasferisce la residenza anagrafica entro 18 mesi dall’acquisto dell’abitazione oppure dalla data di ultimazione dei lavori.
Se il comune di provenienza è un piccolo comune della Sardegna però il bonus non sarà concesso.



Anche coloro che provengono da altre regioni, metropoli e comuni ad altissima densità demografica, potranno usufruire di questo bonus a patto che entro 18 mesi dall’acquisto dell’abitazione ne trasferiscono anche la residenza. Sarà possibile anche trasferire la residenza alla data di ultimazione dei lavori.

Bonus 15 mila euro: cosa dice la Regione Sardegna a proposito

In ogni nucleo familiare però potrà esserci un solo soggetto beneficiario. Quindi non è possibile che due persone appartenenti ad un nucleo familiare possono acquistare due case differenti ed ottenere due bonus.



“La Regione ripartirà le risorse sulla base di precisi criteri: una quota pari a un terzo della copertura finanziaria complessiva sarà distribuita in egual misura tra tutti i “piccoli comuni”, al fine di allocare un importo uguale per tutti; una quota pari a un terzo della copertura finanziaria complessiva sarà assegnata in relazione alla percentuale (riferita alla popolazione al 1981) di riduzione della popolazione dal 1981 al 2020; una quota pari a un sesto della copertura finanziaria complessiva sarà ripartita in relazione alla percentuale di popolazione residente nei piccoli comuni; una quota pari a un sesto della copertura finanziaria complessiva verrà destinata in relazione alla distanza del reddito a livello comunale dalla mediana del reddito di tutti i comuni della regione Sardegna”.