In passato il governo accordato l’erogazione di un contributo economico di 200 euro, successivamente stato varato anche il bonus 150 euro a sostegno di professionisti autonomi danneggiati dai livelli costanti di incremento inflattivo.
Per alcuni di questi però il pagamento del bonus di 200 e 150 euro non era stato ancora erogato e c’è stato bisogno di un ulteriore decreto attuativo.
Bonus 200 e 150 euro: le nuove categorie che riceveranno i pagamenti
Coloro che devono ancora ricevere il bonus di 200 e 150 euro sono 50.000 professionisti e 30.000 lavoratori autonomi che comprendono anche gli specializzandi in medicina e chirurgia. La modifica all’erogazione del contributo economico è stata introdotta da un decreto interministeriale del dicembre 2022 che ha aperto la possibilità di allargamento dell’erogazione del contributo economico.
È chiaro dunque che chi presentava i requisiti per il bonus di 200 e 250 euro entro il novembre 2022 ha ancora diritto a ricevere il bonus che potrà essere erogato entro il 20 marzo per tutti coloro che hanno presentato la domanda entro la scadenza del 13 marzo 2023. Ad erogare il contributo economico per i medici specializzati sarà l’ente nazionale di previdenza e assistenza di medici odontoiatri.
Bonus 200 e 150 euro: lieto fine anche per i mancati pagamenti del 2022
È stato proprio quest’ultima a richiedere con forza l’ampliamento del bonus 200 euro e dell’integrazione per i rapiti fino a 20.000 euro.
È bene precisare che l’INPS ha lasciato aperte le domande fino al 16 marzo 2023 e poi procederà con gli accrediti anche per l’ente nazionale di previdenza dei consulenti del lavoro.
Lieto fine anche per il bonus 200 euro destinato ai professionisti e autonomi che presto vedranno accreditare il pagamento sui propri conti correnti. Il contributo infatti era stata bloccato e il governo ha dovuto attendere di approvare una nuova normativa per definire le modalità di erogazione per tutti quei beneficiari che presentavano i requisiti di ammissibilità già con le domande avanzate nel 2022.