Il bonus 200 euro previsto dal decreto Aiuti spetta anche ai dipendenti pubblici, ma come sarà erogato? Una domanda a cui è stata fornita una risposta attraverso il portale NoiPA, sui cui spazi digitali viene fatta chiarezza sui tempi per il pagamento del bonus, riconosciuta senza alcuna necessità di dover produrre dichiarazioni sostitutive. Di fatto, a luglio avverrà una doppia emissione del cedolino NoiPA e, di conseguenza, il bonus 200 euro sarà erogato separatamente rispetto allo stipendio mensile.
Questa è stata, in estrema sintesi, la comunicazione diffusa attraverso il sito NoiPA, a fronte dei numerosi quesiti sorti dopo aver riscontrato la mancanza dell’indennità con lo stipendio del mese. Ricordiamo che il bonus non ha alcun impatto dal punto di vista fiscale, non è pensionabile e non rappresenta una detrazione. Semplicemente, si tratta dell’erogazione di una somma netta in busta paga.
BONUS 200 EURO DIPENDENTI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE: NON SERVE ALCUNA AUTODICHIARAZIONE
Ancora sul sito del NoiPA viene fornita una precisazione sul bonus 200 euro per i dipendenti pubblici: l’indennità sarà pagata “ai lavoratori che abbiano percepito una retribuzione imponibile mensile non superiore a 2.692 euro almeno per un mese e che abbiano quindi beneficiato dell’esonero contributivo previsto dalla Legge di Bilancio 2022, agevolazione che sarà applicata sui cedolini NoiPA da agosto, con riconoscimento degli arretrati spettanti dal mese di gennaio”.
Per quanto riguarda invece il pagamento automatico, NoiPA ricorda ancora che, attraverso il Decreto Semplificazioni, è stato “previsto l’esonero dalla presentazione del modulo di autodichiarazione al datore di lavoro per i dipendenti della Pubblica Amministrazione”. Come accennavamo poc’anzi, dunque, sarà l’ente erogante a verificare il rispetto dei requisiti da parte del beneficiario.