Il decreto aiuti ha chiarito meglio chi avrebbe ricevuto il famoso bonus 200 euro di contributi contro l’inflazione nel mese di luglio.
Bonus 200 euro: le categorie che non possono riceverlo
Come sappiamo i 200 euro sarebbero stati destinati a pensionati, dipendenti pubblici e privati e liberi professionisti. Qualcuno ha creduto che anche le casalinghe avrebbero ottenuto il bonus dei 200 euro, dal momento che anche i disoccupati percettori del reddito di cittadinanza erano stati inseriti nel novero. Invece è stato chiarito che le casalinghe e tutti coloro che sono inattivi o inoccupati, non possono percepire questo contributo a fondo perduto.
Bonus 200 euro: solo agli attivi e occupati
Dunque la condizione primaria per poter ricevere i €200 e quella di dimostrare di essere attivi lavorativamente, oppure nella ricerca del lavoro e di possedere già un lavoro come autonomo o dipendente, pubblico o privato.
Riceveranno i 200 euro direttamente accreditati all’interno della pensione di luglio. Tutti coloro che invece non hanno il conto corrente collegato invece dovranno fare domanda appositamente.
Lo stato dunque non considera le casalinghe delle persone che svolgono “un’occupazione domiciliare”, ma persone inoccupate, tanto che a loro ha destinato un bonus di 500 euro casalinghe, per la formazione professionale da spendere on-line.
Tuttavia anche in questo caso si attende la pubblicazione della legge per poter dare certezze sull’effettiva possibilità e modalità di accreditamento del bonus casalinghe.