Come sappiamo il tempo di pandemia sono tante le persone che sono rimaste a casa e quelle che hanno dovuto reinventarsi una vita, in particolare il primo anno di pandemia ha causato la perdita di decine di migliaia di posti di lavoro di cui, la stragrande maggioranza, erano posti di lavoro ricoperti da donne.
Bonus 468 euro al mese: destinato a chi svolge lavori domestici
Per questo il governo ha erogato alcuni contributi per la formazione delle casalinghe che corrispondono a 500 euro utili all’auto-formazione professionale così da poter decidere anche in che modo cambiare lavoro oppure riqualificarsi professionalmente. Allo stesso tempo anche le persone che hanno perso il lavoro, oppure che non possono lavorare per altri motivi e sono costrette a stare a casa, possono usufruire di benefit.
Per questa tipologia di benefit tuttavia, si attendeva la pubblicazione da parte del Ministero delle Pari Opportunità che indicasse gli enti accreditati all’auto-formazione professionale.
Bonus 468 euro al mese: assegno sociale
Oltre al reddito di emergenza, e al reddito di cittadinanza è possibile anche usufruire di un assegno mensile di 468 euro che non c’entra nulla con il bonus casalinghe di 500 euro. Infatti il bonus mensile di 468 euro costituisce il cosiddetto assegno sociale che viene conferito a tutte quelle persone che non raggiungono il reddito minimo e non sono in età da lavoro.
Naturalmente questo contributo non può essere erogato a chiunque: a differenza del bonus casalinghe che concorre all’auto-formazione professionale, questo bonus viene erogato solo a chi non è più in età da lavoro e non raggiunge un reddito minimo. Il contributo viene erogato a:
- chi ha compiuto 67 anni;
- chi non raggiunge la soglia minima di reddito che è fissata a 6.085,30 euro, mentre per i coniugati il tetto massimo si innalza a 12.170,60 euro annui.