Il bonus da 500 euro per i docenti sarà nuovamente disponibile dalle 15 di oggi sul portale “Carta del docente” per la sua gestione. Com’è noto, esso consiste in un buono acquisto del valore di 500 euro a favore degli insegnanti di ruolo a tempo indeterminato delle istituzioni scolastiche statali, sia a tempo pieno che a tempo parziale, compresi coloro che sono in periodo di formazione e prova, i docenti in posizione di comando, distacco, fuori ruolo o altrimenti utilizzati, i docenti nelle scuole all’estero, delle scuole militari.



Si tratta di una iniziativa del Ministero dell’Istruzione prevista dalla legge 107 del 13 luglio 2016 (Buona Scuola), art. 1 comma 121, che istituisce la Carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione dei docenti di ruolo delle istituzioni scolastiche. Il bonus da 500 euro per i docenti può essere utilizzato per l’acquisto di libri e testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all’aggiornamento professionale; hardware e software; iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell’Istruzione. Ma non solo…



BONUS 500 EURO DOCENTI: COSA SI PUÒ ACQUISTARE?

Con il bonus da 500 euro per i docenti, infatti, è possibile pagare l’iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale, ovvero a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale; ottenere titoli di accesso per rappresentazioni teatrali e cinematografiche; ottenere titoli per l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo; aderire a iniziative coerenti con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione, di cui articolo 1, comma 124, della legge n. 107 del 2015(Buona Scuola).



Il contributo permette ai docenti di usufruire delle somme accreditate fino a 2 anni scolastici successivi. Originariamente, si temeva un taglio del bonus da 500 euro, tanto che si parlava di una riduzione del bonus a 370 euro l’anno. Uno scenario che, alla fine, non si è verificato e nell’avviso del Ministero è stato precisato che ai portafogli dei docenti saranno attribuiti anche i residui relativi all’anno scolastico 2021-2022.