Nuovi aggiornamenti sul bonus 600 euro destinato agli autonomi. L’Inps ha emanato le circolari n. 66 e n. 67 per chiarire le modalità di erogazione del contributo per il mese di aprile: chi ha percepito l’indennità di marzo riceverà l’erogazione automatica del contributo senza dover inoltrare una nuova richiesta, discorso diverso per chi non ha ancora presentato la domanda per ricevere il bonus. In tal caso, è necessario fare la domanda entro il 3 giugno 2020.



Come spiega Il Sole 24 ore, tra questi sono compresi anche i titolari di assegno ordinario di invalidità, “ripescati” grazie alle modifiche introdotte con il decreto Rilancio. L’Istituto nazionale della previdenza sociale ha inoltre precisato che le domande respinte per incompatibilità saranno nuovamente riesaminate ed accolte: verranno riconosciuti i contributi per il mese di marzo e per il mese di aprile.



BONUS 600 EURO AUTONOMI: LE NOVITÀ

Ma non è finita qui. Il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, ha spiegato che sono stati destinati 220 milioni di euro a diverse categorie che, a causa dell’emergenza coronavirus, hanno cessato/ridotto/sospeso l’attività: lavoratori dipendenti stagionali appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali; lavoratori intermittenti; lavoratori con contratto di lavoro autonomo o occasionale; lavoratori incaricati alle vendite a domicilio.

Per poter chiedere il bonus 600 euro, è necessario collegarsi al portale Inps ed entrare nel servizio dedicato all’indennità: in tal modo potranno ricevere il contributo introdotto dal dl Cura Italia e prorogato dal dl Rilancio per i mesi di marzo, aprile e maggio. Il bonus verrà erogato in un’unica soluzione. Questo il commento del ministro Catalfo: «Il mio impegno e quello di tutto il Governo per aiutare chi ha più risentito delle difficoltà economiche causate dal Covid-19 resta costante».