Il bonus per l’acqua potabile è ancora valido nel 2024. Una soluzione ideale per le famiglie italiane che vivono una situazione di disagio economico e che vanno alla ricerca di contributi utili per poter risparmiare un po’ di soldi.

Come qualunque misura economica adottata fino ad oggi, anche per l’agevolazione in bolletta sull’acqua potabile occorre soddisfare dei requisiti. Dunque vedremo a chi spetta godere del contributo e come è possibile inviare la domanda per poterlo ottenere.



Bonus acqua potabile 2024: a chi spetta riceverlo?

Il bonus per l’acqua potabile nel 2024 è un contributo che si inserisce tra le agevolazioni per le altre utenze (tra cui luce e gas). La misura in questione prevede l’utilizzo di una parte di acqua gratuita da conteggiare in base ai componenti del nucleo familiare beneficiario e sulla base giornaliera disponibile.



L’agevolazione viene garantita autonomamente a fronte di un ISEE correttamente aggiornato. Il nucleo familiare beneficiario della misura non deve avere un reddito superiore a 8.265€ (pena l’impossibilità di poter ottenere il bonus).

Esiste però una caso eccezionale che innalza il requisito ISEE a 20 mila euro. Si tratta di quei nuclei familiari composti da almeno quattro figli a carico.

Valore del bonus e condizioni

Per poter ottenere il bonus acqua potabile nel 2024 è indispensabile che il beneficiario della misura sia anche l’intestatario del contratto. Dunque se si vive in affitto e le utenze sono intestate al proprietario dell’immobile, non è possibile godere del contributo.



Oppure se si vive in un contesto condominiale dove la fornitura dell’acqua è centralizzata è importante che almeno uno dei componenti beneficiari della misura abbia intestato la bolletta elettrica.

Il valore del contributo non è fisso come negli altri casi. Tuttavia, grazie al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 13 ottobre 2016 l’ammontare minimo è fissato a 50 litri d’acqua gratuiti per ciascun componente familiare.

L’erogazione potrebbe variare in base al numero dei componenti e alle tariffe stabilite dal gestore idrico della zona di competenza.