Il bonus affitto 2022 è tra le misure più attese del welfare programmato dal governo Draghi, a sostegno di esercenti e Pmi che, grazie alla legge di conversione del DL Sostegni Ter, dl 4/2022 , potranno accedere ad un credito d’imposta al 60% per i mesi di gennaio, febbraio e marzo 2022.

Bonus affitto 2022: di cosa si tratta

Il dl sostegni Ter, dl 4/2022, oggi è diventato legge e consente di dare ristoro ad esercenti e PMI che siano stati danneggiati dagli effetti della crisi dovuti alla pandemia di Covid19. Chi presenta domanda entro i termini ha la possibilità di ottenere un credito d’imposta pari al 60% dell’ammontare mensile del canone di locazione, leasing e concessione di immobili ad uso non abitativo, purché destinati allo svolgimento di un’attività.



Il decreto inoltre ha riproposto anche una misura per le imprese turistiche, inserendo il contributo previsto dall’art. 28 del Decreto Rilancio. Si tratta dei contribuenti individuati da codice ATECO 93.11.20.

Bonus affitto 2022: requisiti

I requisiti per chi può accedere a questo particolare. Grazie alle modifiche dovute alle ultime revisioni del DL da parte del Senato, è stata allargata la platea dei beneficiari anche a chi gestisce piscine, precedentemente esclusi dalle misure.



Tra i requisiti fondamentali per poter beneficiare del bonus restano quelli stabiliti dal restano quelle stabilite dal Dl n. 34/2020: la misura si rivolge a tutti gli operatori economici con codici Ateco indicati nel DL che abbiano registrato un calo del fatturato pari al 50% rispetto al 2019, sempre in rapporto ai mesi per cui si chiede l’agevolazione fiscale.
Si tratta di un bonus erogato mediante un’apposita autodichiarazione semplice da presentare all’agenzia delle entrate.

Bonus affitto 2022: come richiederlo

Attualmente, bisogna attendere aprile per la presentazione della domanda le cui modalità, termini e il contenuto delle autodichiarazioni saranno stabiliti dall’Agenzia delle Entrate.