Torna – anche se in realtà non si è mai fermato – anche in questo settembre il bonus asilo nido 2024 che permetterà a tutte le famiglie che ne fanno richiesta (purché soddisfino determinati requisiti che vedremo a brevissimo) di ottenere una rimborso per le spese sostenute per il primo tassello dell’istruzione dei propri figli: rispetto all’anno scorso ci sono alcune importanti novità, a partire dalla somma effettivamente erogata alle famiglie e arrivando fino agli incentivi per chi – per una ragione o un’altra – non farà in tempo a richiedere il rimborso.



Partendo proprio dalle tempistiche, allo stato attuale la finestra per richiedere il bonus asilo nido 2024 è ancora piuttosto ampia dato che tutte le famiglie potranno presentare le domande fino al 31 dicembre, tenendo sempre a mente che entro il 31 luglio 2025 si dovranno caricare anche tutti i giustificativi di spesa sul portale Inps; pensa la decurtazione dell’incentivo e – di conseguenza – il mancato riconoscimento del rimborso.



Rimanendo ancora nel tema della domanda, le modalità per la richiesta del bonus asilo nido 2024 sono del tutto identiche a quelle dello scorso anno e richiederanno alle famiglie che intendono richiedere l’agevolazione di compilare l’apposita sezione nel proprio pannello personale sul sito Inps: negli appositi campi – seguendo la semplice procedura – basterà inserire le anagrafiche dell’asilo, del minore e del genitore che sosterrà la spese, oltre ovviamente agli estremi per ricevere il pagamento e alla documentazione (riferita a tutti i mesi dell’iscrizione) delle spese.



Come funzione, quanto vale e tutti i dettagli utili sul bonus asilo nido 2024

Facendo ora un passo indietro, è bene ricordare che il bonus asilo nido 2024 rimane attivo per tutti i bambini fino ai 36 mesi di vita – o, in altri termini, 3 anni compiuti – ma con importi variabili in base al fatto che sia il primo o il secondo (terzo, quarto e così via) figlio: nel primo caso si tratta di una cifra variabile tra i 1.500 e i 3mila euro in base all’ISEE minorenni; mentre nel secondo – tenendo a mente che l’ultimo figlio dev’essere nato nell’anno corrente e almeno uno tra gli altri avere meno di 10 anni – ci sarà un’ulteriore maggiorazione di 2.100 euro per un totale massimo di 3mila e 600 euro all’anno.

Inoltre, è importante ricordare che – nonostante i massimali – il bonus asilo nido 2024 coprirà solamente le spese effettivamente sostenute dalla famiglia con pagamenti mensili spalmati su 11 mesi dei quali l’ultimo con una cifra leggermente minore rispetto ai primi 10; così come è interessante notare che l’agevolazione è cumulabile con la totalità degli altri bonus a beneficio delle famiglie e che – nel caso di figli disabili che non possono frequentare fisicamente l’asilo – verrà convertito nel bonus assistenza domiciliare: quest’ultimo consiste in un solo pagamento di importo pari e sempre variabile in base all’ISEE.