Durante un periodo di crisi economica prima causato dall’arrivo e dal perdurare della pandemia e poi aggravato dal conflitto internazionale per la guerra in Ucraina, le famiglie italiane hanno avuto un grande bisogno di contributi statali per far fronte alla sempre dilagante inflazione.

Uno di questi è il bonus asilo nido che supporta economicamente i nuclei familiari per far fronte all’iscrizione dei bambini in età di asilo e di iscrizione all’interno delle scuole oppure per l’assistenza domiciliare.



Bonus asilo nido: quando richiederlo?

L’assegno unico e universale è stato introdotto da quest’anno e da sostituito moltissime agevolazioni rivolte alle famiglie con dei figli a carico. Tuttavia tre bonus ancora presenti c’è quello per l’iscrizione dei bambini all’asilo nido.

Come l’Inps scrive sul suo portale le domande possono essere presentate entro il 31 dicembre 2022, attraverso il sito web dell’INPS, utilizzando il servizio dedicato, con accesso all’area riservata con proprie credenziali, oppure rivolgendosi gratuitamente ai patronati. Il servizio online è raggiungibile dal portale www.inps.it, digitando nel motore di ricerca “bonus nido” e selezionando tra i risultati: Bonus asilo nido e supporto domiciliare – Domanda.



Bonus asilo nido: In che modo presentare la domanda

Il bonus asilo nido viene pagato non prima del mese successivo a quello in cui si è fatto domanda: una volta inoltrata la richiesta, è anche possibile seguirne lo stato di lavorazione, accedendo ai servizi online INPS sempre con SPID o PIN dispositivo (quest’ultimo, fino alla sua naturale scadenza). Nel caso in cui sia già presente nella procedura INPS una domanda presentata nel 2021, quella per il 2022 può essere inoltrata confermando o modificando i dati già esistenti. I tempi di lavorazione sono di circa 30 giorni.

All’interno del servizio INPS è presente un video tutorial che fornisce tutte le informazioni necessarie e illustra le fasi della presentazione della domanda.