La legge di bilancio 2022 ha consentito di introdurre il bonus attività fisica 2023, un’agevolazione in grado di concedere un credito d’imposta per chi desidera svolgere attività fisica, soprattutto per quelle persone che sono affette da qualche patologia e presentano disabilità fisiche diagnosticate. Il bonus attività fisica prevede un rimborso che sfiora il 100% delle spese sostenute. Ecco cosa bisogna comprendere per ottenere tutti i vantaggi previsti dalla normativa.
Bonus attività fisica 2023: ecco di cosa si tratta
Il governo Meloni ha deciso di riconfermare il bonus attività fisica che era stato già introdotto dalla legge di bilancio 2022. Si tratta di un’agevolazione pensata per coloro che devono fare necessariamente attività sportive, così da correggere determinate patologie oppure migliorare la qualità di vita. Ecco di cosa si tratta, chi può ottenerlo e quale percentuale è stata concessa quest’anno. La nuova agevolazione viene erogata attraverso il credito d’imposta che sfiora il cento per cento delle spese sostenute. Naturalmente le spese fanno riferimento al pagamento di palestre o altri luoghi dove è necessario svolgere l’attività fisica.
Il bonus per il credito d’imposta è un agevolazione in grado di garantire lo svolgimento delle attività necessarie a superare le proprie condizioni di vita, per coloro che sono affetti da disabilità fisiche oppure da altre patologie. Il contributo economico prevede un credito d’imposta fruibile superiore al 97%, per ogni beneficiario.
L’agevolazione può essere ottenuta attraverso la compilazione del modello 730 precompilato, Ma è possibile anche inserire manualmente le spese sostenute. Per fruire del bonus attività fisica e opportuno compilare la sezione dedicata a “altri crediti di imposta, e quindi compilare il quadro g.
Bonus attività fisica 2023: a quanto ammonta
Tutti i soggetti che sono stati affetti da patologie croniche o con disabilità fisica, hanno affrontato delle spese durante l’anno 2022 per svolgere attività fisiche adattate, le cosiddette ATA. Questo genere di attività può essere rimborsato attraverso un credito d’imposta che ammonta al 97% delle spese sostenute. Il bonus attività fisica 2023 fa riferimento alle spese che sono state sostenute dal primo gennaio al 31 dicembre dell’anno precedente.
l’Agenzia delle Entrate ha spiegato che il credito d’imposta è fruibile in dichiarazione “in diminuzione delle imposte e la parte non utilizzata deve essere riportata nelle dichiarazioni dei redditi relativi ai successivi periodi di imposta“.