Tra le misure erogate in fatto di mobilità e di sostegno al mercato delle auto elettriche, finalizzato alla transizione ecologica necessaria per un cambio radicale e globale dell’economia che privilegi più i sistemi green, scelta alla base anche del maxi provvedimento sul green deal che vede le auto a combustione in commercio fino al 2035.



Bonus auto elettriche: in cosa consiste

Il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile è affermato il decreto che prevede il bonus fino a 3500 per il retrofit elettrico. Si tratta di un contributo che verrà erogato a partire da novembre 2021. Il contributo beneficerà coloro che sulla proprio veicolo hanno installato un motore elettrico sostituendo il precedente a combustione.



Si tratta di un provvedimento volto a coprire almeno il 60% delle spese fino ad un massimo di 3500. La domanda potrà essere inoltrata entro il 31 dicembre 2022.

Bonus auto elettriche: come fare domanda

Sebbene la misura del bonus auto elettriche sia stata già decisa da molto tempo, questa è stata comunicata soltanto il 20 luglio 2022. Si tratta di una scelta di economia politica e mobilità che si inserisce all’interno del processo di decarbonizzazione e che riguarda la maggiore sostenibilità ambientale dei trasporti in modo da favorire la transizione ecologica. Il contributo inoltre viene erogato in attuazione della legge 156/2021 e sarà destinata a coloro che hanno deciso di sostituire il vecchio motore a combustione con un motore e elettrico, le cui spese saranno coperte appunto al 60% includendo anche i costi dell’imposta di bollo, dell’iscrizione al pubblico registro registro automobilistico bravo e all’imposta provincia di trascrizione.



Le modalità di presentazione della domanda saranno presto comunicate dal ministero. Per il momento si sa soltanto che il contributo copre alcune categorie di veicoli come:

  • M1
  • M1G,
  • M2,
  • M2G,
  • M3,
  • M3G,
  • N1,
  • N1G