La Imbal Carton, con sede in provincia di Brescia, ha istituito un bonus aziendale di 500 euro per chi si sposa e di 1.000 euro per chi fa figli. A parlare dell’iniziativa, a Uno Mattina in Famiglia, è stato il presidente Michele Lancellotti. “L’idea nata pensando alla situazione in cui si trova l’Italia. La denatalità è preoccupante. La popolazione italiana di questo passo diminuirà sempre di più e l’economia ne pagherà le conseguenze. È per questo che nel nostro piccolo abbiamo voluto contribuire. Le famiglie da noi sono stimolate ad avere figli”.
Ad usufruirne finora sono stati due dipendenti che sono appena convolati a nozze e due dipendenti che sono appena diventati genitori. “Abbiamo 170 collaboratori, speriamo di fare in modo che ne usufruiscano il più possibile. Ovviamente è qualcosa che non cambia la vita a nessuno, ma aiuta”. Una di queste è Camilla Peli, neo-mamma: “Le spese per un figlio sono tante. Un bambino ha bisogno di continue attenzioni e le cose costano. Per cui non abbiamo potuto fare altro che ringraziare l’azienda per questi 1.000 euro”, ha raccontato.
Bonus aziendale per chi si sposa e fa figli: l’iniziativa di Imbal Carton
Camilla Peli, la dipendente di Imbal Carton che è stata tra le prime a ricevere il bonus aziendale dedicato a chi si sposa e fa figli, ha sottolineato però che i contributi economici una tantum da soli non sono sufficienti per risolvere il problema della denatalità. “Le aziende dovrebbero essere messe nelle condizioni di aiutare le famiglie a essere indipendenti nella gestione dei figli. Il nostro Paese è tradizionalmente quello che fa affidamento sui nonni. Dove viene meno questa rete familiare, c’è bisogno di un supporto interno, che attualmente manca”, ha denunciato la neo-mamma.
In tal senso il presidente Michele Lancellotti sta pensando ad altre iniziative per tendere la mano ai suoi collaboratori. “La notizia non è ancora ufficiale, ma sto cercando di coinvolgere qualche azienda geograficamente vicina alla nostra per dare vita ad un asilo aziendale che consenta a mamme e papà di lasciare i propri figli ed essere più alleggeriti negli orari di lavoro”, ha annunciato.