Tutte le modifiche ai bonus edilizi 2023, non hanno alterato la possibilità di fruire al bonus barriere architettoniche: come ami e di cosa si tratta esattamente? Ecco tutte le modifiche che sono intervenute a seguito dei numerosi interventi legislativi e quanti potranno ancora usufruire dell’agevolazione come se la normativa non fosse mai cambiata rispetto a un anno fa.



Bonus barriere architettoniche: cosa cambia nel 2023

Il bonus barriere architettoniche 2023 è l’unico ad essere sopravvissuto fino al 2025, almeno è quanto emerge dall’ultima normativa che se ha da una parte bloccato (per poi riattivare) il superbonus che resta al 110% solo per alcune categorie, dall’altro ha lasciato che fosse fruibile il bonus barriere architettoniche, non rivolto all’efficientamento energetico degli appartamenti in cui dimorano i più fragili, ma comunque utilizzato da questa categoria per migliorare la struttura edilizia in cui organizzare la propria vita.



Più precisamente il bonus barriere architettoniche 2023, garantisce un rimborso Irpef al 75% da ripartire in 5 rate annuali. Rispetto alla precedente versione dell’agevolazione, adesso non è più possibile ottenere uno sconto in fattura o la cessione del credito per quanti riescano ancora a usufruire del bonus barriere architettoniche.

Bonus barriere architettoniche 2023:

Il limite massimo rimborsabile è di 50 mila euro per gli edifici unifamiliari. E’ possibile usufruire del bonus barriere anche per gli spazi comuni di un condominio. Tuttavia la necessità è che l’assemblea condominiale abbia deliberato almeno col valore di un terzo dei millesimi disponibili, i lavori da effettuare.



Resta ancora possibile tuttavia optare per la cessione del credito o per lo sconto in fattura nel caso in cui la delibera dei lavori sia precedente al 17 febbraio 2023.

Tutte le persone che dunque hanno la necessità di inserire in detrazione o recuperare in 5 anni le spese sostenute per l’istallazione di impianti di deambulazione (montascale ecc), oppure l’allargamento delle porte e dei corridoi, utile a far transitare una carrozzina, finanche l’installazione di un ascensore nei fabbricati in cui questa è assente possono usufruire del bonus barriere architettoniche.