Pisa potrebbe essere la prima di una lunga lista di città ad adottare il “Bonus Bau”. Negli ultimi giorni si è parlato molto del contributo predisposto dal Comune destinato a chi ha un cane e si trova in difficoltà economiche: il provvedimento prevede 100 euro una tantum per le spese veterinarie. Come riportato dai colleghi de Il Tirreno, l’intervento è attivato grazie alla sinergia tra la Società della Salute della Zona Pisana, l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Lazio e della Toscana, l’Ordine Professionale dei Medici Veterinari di Pisa ed il Gruppo delle guardie zoofile di Pisa del Nogra, con la collaborazione del servizio veterinario dell’Azienda Ausl Toscana Nord-Ovest.
«É sempre stato un obiettivo della nostra amministrazione sostenere le persone in difficoltà che beneficiano della compagnia di un cane dato che è un’esigenza sentita da larga parte della cittadinanza. Purtroppo da quella Giornata, durante il quale abbiamo raccolto anche i primi dati delle persone aventi diritto al bonus, è passato un po’ più di tempo di quello che avevamo ipotizzato a causa dell’emergenza Covid-19, ma ora finalmente ci siamo e non finisce qui perché nei prossimi mesi partirà anche il bando per la sterilizzazione delle colonie feline», le parole della Presidente della SdS Pisana Gianna Gambaccini e del consigliere comunale Alessandro Bargagna riportate da Zona Pisana.
Il bando del “Bonus Bay” è stato pubblicato sul sito del Comune e le richieste potranno essere presentate entro il 30 novembre 2020. Il contributo potrà essere richiesto dai pisani residenti nel territorio da almeno due anni e con un Isee pari o inferiore a 25 mila euro, oppure pari o inferiore a 30 mila euro per i nuclei con almeno quattro figli a carico. Per chiedere il bonus sarà necessario allegare l’attestazione Isee e fotocopia del documento d’identità: la documentazione può essere consegnata a mano all’Urp del Comune di Pisa (in Piazza XX Settembre) oppure inviata per mail a bonusbau@comune.pisa.it. Zona Pisana mette inoltre in risalto che non è possibile presentare più di una domanda per nucleo familiare e fino ad un massimo di due cani