Come sappiamo il bonus bebè è stato sostituito dal assegno unico universale Ma chi ha fatto domanda prima del 28 febbraio 2022 per il bonus bebè è titolato a riceverlo anche nel mese di ottobre Ma in questo caso il bonus bebè sarà doppio. Vediamo perché.

Bonus bebè: perché c’è chi lo riceve doppio

Come abbiamo detto l’INPS pagherà il bonus bebè anche nel mese di ottobre 2022 a tutti coloro che lo hanno richiesto prima della scadenza del 28 febbraio 2022. E così a settembre il bonus è stato pagato il giorno 2,7,29 e 30. Ad ottobre invece sarà pagato giovedì 20 ottobre con l’erogazione di tutti gli arretrati per le famiglie che non lo hanno ricevuto ad agosto e settembre mentre il 25 ottobre alcune famiglie riceveranno un assegno doppio.



Dal 2023 naturalmente tutto cambierà perché i beneficiari potranno ottenere l’assegno per 12 mesi mediante l’assegno unico universale ma ci sono ancora alcuni comuni e provincia che invece hanno deciso di erogare ancora a Fondi autonomamente per incentivare ulteriormente la natalità. Naturalmente per poter accedere ai bandi comunali è necessario accedere al sito del proprio comune di riferimento.



Bonus bebè: gli importi erogati

Per quanto riguarda gli importi del bonus bebè, questi variano a seconda dell’indice ISEE presentato in fase di domanda. I pagamenti erogati su base mensile avranno quindi un importo variabile.
Gli importi che vengono erogati a ciascuna famiglia, quindi, sono i seguenti:

  • Assegno da 160 euro al mese per chi possiede un ISEE inferiore a 7.000 euro all’anno, ovvero un totale di 1.920 euro all’anno;
  • Assegno da 120 euro al mese per chi possiede un reddito compreso tra 7.001 e 40.000 euro all’anno, ovvero un contributo complessivo di 1.440 euro all’anno;
  • Assegno da 80 euro al mese per coloro che possiedono più di 40.001 euro all’anno, ovvero un bonus complessivo di 960 euro all’anno.

Per tutti i figli successivi al primo, invece, gli importi sopra elencati vengono maggiorati nella misura del 20%: ciò significa che si potranno ottenere 192 euro al mese nel primo caso, 144 euro al mese nel secondo caso, e 96 euro al mese nel terzo caso.