Il bonus befana è una delle agevolazioni che dev’essere discussa al rientro delle “vacanze”. Entro settembre al Governo tocca aggiornare il documento di Economia e Finanza in cui verranno incluse le misure temporanee e quelle strutturali.

Nel documento saranno discussi numerosi punti, che dovranno a loro volta allinearsi con quanto previsto nel Patto di Stabilità dell’Unione Europea. A settembre c’è stato anche il rinvio del Decreto Omnibus e del possibile incremento per la tassa di soggiorno.



Bonus befana da discutere a settembre: sarà confermato?

Il bonus befana è un contributo economico discusso oramai da tempo. L’1° settembre si discuterà se integrarlo o meno nella busta paga come è previsto originariamente. Sull’agevolazione in questione non sono mancati i problemi.

L’idea iniziale era quella di elargire 80€ insieme alle 13esime, ma poi per mancanza di fondi il Governo è stato costretto a rinviare l’accredito al mese di gennaio. Ad oggi i presupposti affinché venga confermato non ci sono.



Infatti il bonus befana è in standby nel tavolo della Ragioneria, dove di discuterà sulla probabile proroga oppure se c’è da attendere un ulteriore rinvio.

Decreto Onmibus

Ma se sul bonus befana le indecisioni sono ancora accese, il “peggio” c’è da aspettarselo con il Decreto Onmibus. Una volta che il Consiglio dei Ministri avrà dato la sua approvazione lo stesso dovrà essere ufficializzato dalle Camere.

Il problema è che si tratta di un provvedimento piuttosto corposo e contenente varie misure: dagli enti locali al fisco, dal contributo per aiutare gli sfollati nelle Vele di Scampia fino all’incremento da 100.000€ a 200.000€ della flat tax per coloro che trasferiscono la residenza fiscale nel nostro Bel Paese.



Inoltre va rivista la legge annuale sulla concorrenza, che è stata discussa in consiglio dei ministri alla fine del mese di luglio. Ricordiamo che anche il ddl prevede anche la proroga dei dehors e le multe per Ncc abusivi e taxi.