L’Italia ha sempre avuto un eccesso di prezzo, rispetto ad altri paesi, legato al costo dei carburanti. Ma negli ultimi anni, anche a causa dell’inflazione , i costi sono diventati proibitivi ecco perché il governo ha dovuto adottare varie misure, come la riduzione delle accise di 0,30 centesimi di euro al litro e molto altro. Adesso però è possibile beneficiare di un bonus di 150 euro. Ecco come fare per ottenerlo.



Bonus benzina 150 euro:in cosa consiste

Negli ultimi anni i costi della benzina e dei carburanti sono aumentati in modo esponenziale, fino a diventare persino proibitivi a causa dell’attuale inflazione. Per questo motivo il governo sembra pronto a stanziare un importantissimo bonus da 150 euro: vediamo a chi spetta in questo articolo.



Il bonus benzina 2023 è un contributo di 150 euro a cui possono ambire gli automobilisti che, per ottenerlo, devono seguire una particolare procedura. Naturalmente si tratta di un contributo una tantum che viene erogato per coloro che presentano un reddito fino a 25 mila euro. A differenza di altri contributi economici che verrebbero eliminati per coloro che vogliono accettare la carta spesa 2023, detta anche carta dedicata a te, chi risulta beneficiario del bonus benzina può accedere anche al bonus 150 euro.

Bonus benzina 150 euro: possibile introduzione in legge di bilancio 2024

Tuttavia c’è da comprendere che la carta di 150 euro una tantum è stata solo accennata dal governo e potrebbe essere introdotta nella nuova legge di bilancio 2024, da approvare entro dicembre 2023. Il ministro Adolfo Urso ha però fatto sapere che nel caso in cui il bonus venisse attivato partire dal prossimo anno non si dovrà fare richiesta per ottenerlo. Infatti specularmente alla carta acquisti, il bonus sarà erogato a tutti coloro che hanno un reddito basso e sono stati già classificati attraverso la dichiarazione dei redditi o la richiesta del modello ISEE. Quindi in questo caso, la carta per l’acquisto della benzina di 150 euro, sarà recapitata all’indirizzo di residenza automaticamente.



Ma questa notizia ha creato non poco scetticismo tra i cittadini italiani: ciò che ci si sarebbe aspettati infatti dal governo meloni è il tanto atteso taglio delle accise. Tuttavia, il taglio delle accise avrebbe un costo di 13 miliardi di euro, una spesa decisamente eccessiva per le casse dello Stato in questo momento; viceversa, il bonus benzina avrà un’incidenza di soltanto 2 miliardi di euro. Per questo motivo alla fine il governo sembra optare per questa soluzione.