Il Governo guidato da Giorgia Meloni, ha confermato anche per il 2023 il bonus benzina. Stiamo parlando di un’agevolazione che fu introdotta la prima volta attraverso il decreto legge numero 21/22 del 21 marzo 2022. È passato ormai quasi un anno da allora ma il decreto Ucraina continua a far gola ai consumatori anche visti gli ultimi rincari sui prezzi della benzina che hanno necessitato di un intervento straordinario in fatto di misure sul caro carburante.
Bonus benzina 2023: a chi spetta
Il bonus benzina 2023 è utile a tutti coloro che necessitano di acquistare gasolio, benzina, GPL e metano e viene erogato principalmente attraverso l’azienda in cui si lavora appunto non potranno quindi richiederlo tutte le persone che non hanno un contratto da lavoro dipendente. Naturalmente per quanto concerne il buono carburante denominato bonus benzina, vi è la necessità che il datore di lavoro sia d’accordo in quanto non si tratta di un contributo economico obbligatorio.
II bonus benzina 2023 non concorre alla formazione del reddito sulla base dell’articolo 51 comma 3 del TUIR, il testo normativo infatti fissa il limite di esenzione dei beni e servizi a euro 258, per tutto il periodo d’imposta. È bene precisare che fino al 31 dicembre 2022, sono valsi gli aumenti del limite del reddito esentasse erogabile dal datore di lavoro verso il proprio dipendente. Infatti fino al 31 dicembre 2022 i fringe benefit per i lavoratori dipendenti sono stati innalzati a 3000 euro.
Bonus benzina 2023: quali requisiti servono?
Bonus benzina 2023 coincide con i fringe benefit aziendali che sono disponibili per il dipendente può essere erogato a qualsiasi titolo. Rispetto al passato il bonus può essere corrisposto sin da subito da parte del datore di lavoro, senza preventivi accordi contrattuali.
Naturalmente è necessaria la condizione di essere un lavoratore dipendente di aziende private.
Tuttavia il bonus benzina voluto anche nel 2023 da parte di Giorgia Meloni è uno sconto di 200 euro che il datore di lavoro può offrire ai dipendenti per l’acquisto di gas metano, GPL, benzina e gasolio, quindi i carburanti che servono a muoversi verso la postazione lavorativa.