Il bonus benzina da 200 euro ci sarà anche nel 2024? Come confermato dall’Agenzia delle Entrate a Tgcom24, il contributo non è presente nella legge di Bilancio né nel decreto Anticipi: non c’è nemmeno nella circolare n. 5/E con la quale l’Agenzia ha illustrato le nuove misure per il Welfare aziendale. L’agevolazione, introdotta nel 2022 e confermata nel 2023, non è stata convalidata anche per l’anno in corso. Nella circolare nella quale si parla degli aiuti per gli affitti e per le rate del mutuo, non viene infatti menzionato alcun aiuto l’acquisto di carburante.



Il sussidio del bonus benzina era rivolto ai lavoratori dipendenti: non erano inclusi quelli della pubblica amministrazione, come previsto dal D.Lgs. n. 165/200. Anche gli autonomi sono stati esclusi da questo beneficio: lo hanno invece ottenuto i dipendenti di aziende private, chi operava in enti del terzo settore e studi professionali, i lavoratori da remoto, quelli con contratto di apprendistato e i soci delle cooperative di produzione e di lavoro, come spiega TgCom24. Il sussidio è stato erogato una tantum, dunque una sola volta: il suo scopo era quello di aiutare chi utilizzava l’auto per motivi di lavoro e personale. Per richiedere il bonus, il reddito doveva essere inferiore di 35 mila euro.



Bonus benzina, contributo non confermato nel 2024

Il bonus benzina era stato introdotto come misura straordinaria dal Governo nel 2022 per aiutare i lavoratori a fronteggiare l’aumento dei prezzi del carburante. Per il 2024 il contributo non è stato, però, confermato. Il sussidio, come spiega Tgcom24,  era un “fringe benefit” dunque assegnato al dipendente dal datore di lavoro. Tra i bonus che le aziende possono riconoscere ai propri dipendenti, per il 2024 non sono previsti quelli per l’acquisto della benzina. Confermata, invece, nel 2024 l’erogazione della “Carta dedicata a te”, la carta acquisti sulla quale era stato caricato il sussidio per i carburanti.



Come spiega inoltre Informazionefiscale.it, tra i bonus che il datore di lavoro sceglie di riconoscere possono esserci anche dei buoni benzina ma le cifre riconosciute devono essere calcolate nel limite complessivo dei 1.000 e 2.000 euro. Non ci saranno dunque i 200 euro aggiuntivi destinati all’acquisto di carburante.