Arrivano finalmente i rimborsi per la mobilità alternativa: con il DL Agosto si parla dei bonus bici e delle restituzioni a tutti coloro che, rispondendo alle necessità da lockdown e agli appelli del Governo – che aveva appunto promesso incentivi – aveva acquistato biciclette, monopattini elettrici o ebike, favorendo così la diminuzione delle automobili. Come si legge su TgCom, tutte le ipotesi che erano state pensate in precedenza sono state cancellate: niente QR code, app e clic day ma semplicemente un bonifico sul conto corrente degli acquirenti. In questo modo la procedura sarà decisamente più snella – rispetto per esempio alla creazione di una piattaforma digitale – e favorirà anche e soprattutto i venditori che, come già accaduto per il bonus vacanze, sarebbero dovuti andare incontro a un incremento di incombenze amministrative.

COME FUNZIONA IL RIMBORSO?

Come funziona dunque il rimborso per la mobilità alternativa? Le difficoltà burocratiche con le quali ci si è scontrati hanno imposto il conto corrente: la restituzione sarà pari al 60% di quanto speso (per esempio: per una bicicletta da 400 euro ne verranno rimborsati 240) e il compratore dovrà compilare un form presente sul sito del Ministero dell’Ambiente, nel quale inserire IBAN e fattura – o scontrino parlante – che attesti l’avvenuto acquisto. Sarà possibile usufruire del bonus fino al 31 dicembre; i 120 milioni di euro stanziati non sono a fondo illimitato e, soprattutto, gli acquisti di bici, ebike o monopattini elettrici dovranno essere effettuati non prima del 4 maggio 2020, vale a dire la data in cui, in Italia, era ufficialmente terminato il lockdown. Tutto normale e sistemato? No, perché anche questa nuova formula reca con sé domande aperte e paradossi.

Per esempio, la prima contraddizione riguarda il fatto che non tutti i cittadini ne abbiano diritto: il bonus infatti è attivo solo nei capoluoghi di provincia, nei comuni con oltre 50 mila abitanti o, in caso di numero inferiore, quelli che gravitino intorno alle 14 città metropolitane del nostro Paese. Gli altri restano esclusi dalla possibilità di chiedere il rimborso, ma c’è dell’altro: nato come provvedimento che puntasse a incentivare i consumi, il bonus è usufruibile solo una volta all’interno della singola famiglia. Intanto, il DL Agosto non è ancora attuativo: il provvedimento non è ufficiale, entro la prima settimana di settembre il form da compilare dovrebbe fare la sua comparsa sul sito del Ministero dell’Ambiente.