Fra i tanti bonus elargiti dal governo, anche quello per le bici e i monopattini. Per ottenere il bonus in questione bisogna acquistare il mezzo, dopo di che, lo stato restituirà il 60% previa la presentazione di determinati documenti che attestino appunto l’effettiva spesa sostenuta. Come ricorda il portale Money.it, bisognerà essere precisi nella documentazione da presentare dopo l’acquisto di biciclette, che siano elettriche o normali, ma anche monopattini, hoverboard e segway, se si vorrà sfruttare il bonus. Partiamo dalla carta d’identità, che al momento non viene inserita nelle Faq del Ministero dell’Ambiente, ma tenendo conto che il bonus è attivo solamente nei capoluoghi di regione o provincia, e nei comuni superiori ai 50mila abitanti, non è da escludere che possa servire. C’è però l’opzione dell’autodichiarazione di residenza, di conseguenza è probabile che venga sostituito il documento di cui sopra (in seguito verranno poi effettuati i controlli del caso).
BONUS BICI 2020: OCCHIO AI CONTROLLI!
Sempre dalle Faq si evince che come giustificativo di spesa va fede la fattura, ma anche lo scontrino parlante, quello in cui vengono specificati nel dettagli i beni acquistati, leggasi la loro natura, la qualità, la quantità, con l’aggiunta del codice fiscale del cliente. Se non aveste mai visto uno scontrino “parlante”, basta pensare a quello emesso dalle farmacie, dove vi sono tutti i dettagli necessari per le detrazioni mediche nelle dichiarazioni dei redditi. Lo scontrino cosiddetto “normale”, non sarà quindi valido (a meno di novità dell’ultima ora), così come aveva invece proposto la ministra della infrastrutture e dei trasporti Paola De Micheli, poi bocciata da Sergio Costa, titolare all’Ambiente. Alcuni fanno comunque notare come anche lo scontrino parlante possa essere facilmente “aggirato”: basta chiedere ad un amico in possesso dei requisiti di acquistare per lui la bici e il gioco è fatto. Attenzione però a fare i furbi, perchè, come detto sopra, verranno effettuati tutti i controlli del caso prima di elargire il bonus. Il bonus sarà sfruttabile anche per gli acquisti online, anche dall’estero, purchè venga emessa regolare fattura.