Il bonus bici 2025 torna per promuovere la mobilità sostenibile. Dopo le direttive green e le costanti lotte all’inquinamento, gli enti locali (Comuni e Regioni) promuovono molteplici bandi al fine di garantire uno sconto o un voucher sull’acquisto di cargo bike, elettriche ma anche tradizionali.
I bandi cambiano le modalità di accredito dell’incentivo e i requisiti in base al luogo di residenza dei cittadini italiani, motivo per cui è indispensabile accertarsi in maniera individuale e soggettiva. Tutta l’obiettivo in comune è lo stesso per tutti: ridurre l’inquinamento e promuovere l’uso della bici in alternativa ai mezzi più inquinanti.
Bonus bici 2025 in diverse forme
Il bonus bici 2025 è stato finalmente rinnovato anche per il nuovo anno. Gli enti locali hanno la facoltà di poter stabilire a quali condizioni erogare l’incentivo fiscale, suddividendolo in diverse forme: dai premi assegnati in base ai chilometri percorsi fino agli sconti sull’acquisto per poi concludersi con i voucher attribuibili ai servizi di bike sharing.
Dato che l’incentivo è suddiviso per Regioni d’Italia prendiamo d’esempio l’Emilia Romagna, disposta a garantire fino a metà prezzo dell’acquisto di una bici cargo (con un tetto massimo di mille euro) e per l’elettrica un massimo di 500€.
Non dimentichiamo l’opportunità offerte dalle altre Regioni italiane che offrono contributi anche a chi sfrutta i servizi di mobilità in condivisione, fornendo aiuti economici anche per viaggiare utilizzando i mezzi del trasporto pubblico.
Infine ci sono città come il capoluogo toscano, Firenze, dove i cittadini che si recano sul posto di lavoro in bici e tornano a casa con lo stesso mezzo, possono ottenere fino a 30€ mensili.
Come fare domanda
La domanda per ricevere il bonus bici 2025 dipende dal bando a cui si è interessati. Molto spesso le pratiche vengono trasmesse telematicamente richiedendo di allegare documenti quali: dati anagrafici, ricevuta fiscale o fattura che possa attestare l’acquisto del veicolo, IBAN nel quale ricevere l’incentivo fiscale.
A prescindere dagli incentivi comunali e/o regionali, la Legge 104 prevede un contributo pari al 19% (sotto forma di detrazione fiscale) da riconoscere ai cittadini affetti da una disabilità che comprano delle bici elettriche con pedalata assistita.
In questo caso è indispensabile comprovare anche il proprio stato e la condizione di salute attraverso un certificato medico che attesti l’invalidità.