Sono circa 66mila i cittadini rimasti soddisfatti del bonus bici, tra voucher e rimborsi, alle ore 15. A fornire l’aggiornamento è il ministro dell’Ambiente Sergio Costa ai microfoni di Radio 24. «C’è una lista d’attesa molto lunga», ma questo per il ministro vuol dire anche che c’è grande interesse. Nel corso del suo intervento ha parlato anche dei problemi emersi. «Il sito ha inizialmente sofferto particolarmente perché c’è stato un interesse congiunto nell’unità di tempo da parte di tantissimi». Ma non sono mancate le polemiche per quanto riguarda la gestione del sistema Spid. Chi lo possiede con Aruba, Tim e altri ha portato a termine la procedura, con Poste Italiane invece nulla di fatto.
«Ho parlato personalmente con l’amministratore delegato di Sogei e l’amministratore delegato delle Poste Italiane in particolare per la vicenda Spid. Stanno cercando le soluzioni tecniche per velocizzare il servizio e assicuro che noi daremo soddisfazione nel più breve tempo possibile a tutti i cittadini richiedenti», ha spiegato Costa. Ma ha anche ribadito che «nessun cittadino verrà lasciato indietro per le prenotazioni dei voucher o il rimborso domani dopo domani e nei giorni a seguire. Noi non lasceremo indietro nessuno cittadino». (agg. di Silvana Palazzo)
BONUS BICI, MINISTRO COSTA: “FONDI PER TUTTI”
Prosegue il click day per il bonus bici, anche noto come bonus mobilità, ma non mancano le polemiche sui malfunzionamenti tra Spid e Poste Italiane. Molte lamentele sono giunte sui social network e Sorgei ha diramato un primo bilancio: alle ore 14 generati 13.447 buoni e finalizzate 36.253 richieste di rimborso. Il conteggio viene aggiornato ora dopo ora e il ministro Sergio Costa invita alla calma, «la partenza è stata in salita, come registrato, ma il portale sta funzionando, seppure lentamente». Il titolare dell’ambiente ha poi aggiunto, come riporta Adnkronos: «Ci sono stati dei problemi, ci hanno riferito, dovuti al sistema Poste e Spid e a un affollamento in contemporanea, che, come mi ha personalmente riferito Sogei, è andato ben oltre tutte le aspettative. Da una parte, quindi, considero positiva la grande attenzione da parte di tutte e tutti rispetto alla mobilità dolce, dall’altra ci investe di una grande responsabilità». Sergio Costa ha inoltre messo in rilievo che ci sono fondi per tutti, considerando che il Governo ha appostato altri soldi ad hoc in legge di Stabilità. (Aggiornamento di MB)
BONUS BICI, CAOS SPID E POSTE ITALIANE
Il click day relativo al bonus bici sta creando non pochi grattacapi a diversi siti internet. Come segnalato da numerosi utenti attraverso il sito web DownDetector, il portale di Poste Italiane risulta essere inaccessibile, e non è ben chiaro se il “down” sia legato al bonus bici o meno. Il picco massimo di segnalazioni è stato di ben 409 attorno alle 13:00 di oggi, e al momento la situazione non sembra ancora in via di miglioramento. A complicare le cose, facendo imbufalire numerosi utenti, il fatto che si stanno riscontrando malfunzionamenti con l’accesso allo SPID, di conseguenza, coloro che si affidano a Poste non hanno potuto evadere la propria richiesta sul portale del bonus mobilità (bisogna infatti accedere con la Spid e caricare successivamente la fattura o lo scontrino parlante). Per ora un ennesimo click day andato non proprio come doveva: attendiamo le prossime ore per capire se i guai saranno superati o meno, ricordando che in caso di esaurimento fondi, riceveranno il bonus solo i primi che si sono registrati, fino a che i soldi non finiranno. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BONUS BICI, CAOS CLICK DAY: SITO KO, RABBIA UTENTI
Era prevedibile ed esattamente come avvenuto a marzo scorso con il click day del bonus 600 euro anche per il Bonus Bici e monopattini si sono rilevati i consueti problemi di accesso alla piattaforma online del Ministero dell’Ambiente. Già dalle primissime ore di click day la pagina “https://www.buonomobilita.it/” ha rilevato numerosi problemi di accesso e anche per chi riusciva a cominciare l’iter di richiesta rimborso fino al 60% per l’acquisto di mezzi ecosostenibili, veniva conferito una lista di attesa con anche 300mila persone davanti. Alle 9 è stato attivato il portale, ma già alle 9.30 era bloccata: lo stop è durato per quasi un’ora e solo dopo la piattaforma è ricominciata a funzionare, con però liste di attesa molto lunghe che rischiano di far perdere la possibilità di ottenere il rimborso. La rabbia sui social intanto scatta, con le varie testimonianze anche fotografiche dello stato di down del portale scelto dal Governo. Attenzione poi ai siti fake, come quello del Buono Mobilità con dominio praticamente uguale se non per la “a” accentata finale (à). Dal Ministero dell’Ambiente giungono info aggiuntive sul Corriere della Sera: «Abbiamo avuto un crash di un quarto d’ora-20 minuti tra le 9 e le 9.30 anche perché dal sito del ministero dell’Ambiente si viene reindirizzati al sito www.buonomobilita.it. Il consiglio per gli utenti è di accedere direttamente a quest’ultimo. Il sito ha avuto forti rallentamenti ma ora sta funzionando». (agg. di Niccolò Magnani)
BONUS BICI, SI APRE IL CLICK DAY
Il via libera al click day per il bonus bici si avvicina, ma oltre alla procedura è importante conoscere chi ne ha diritto. Possono inoltrare domanda tutti i cittadini che sono maggiorenni e residenti nei Comuni che hanno una popolazione superiore a 50mila abitanti. Ma non solo, perché sono inclusi anche i capoluoghi di Regione, dei capoluoghi di provincia e delle Città metropolitane. Questo vuol dire che restano esclusi molti pendolari, studenti e lavoratori fuori sede, che magari hanno residenza nel luogo di provenienza e domicilio in città. Tra coloro che possono usufruire del bonus bici ci sono, dunque, i pendolari che abitano nei comuni della cintura delle grandi città metropolitane. In questo 2020 comunque sta crescendo il numero di biciclette acquistate in Italia. Stando alle previsioni di Ancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori), l’anno si chiuderà con 2 milioni di unità vendute, in crescita quindi rispetto all’anno scorso (1,713 milioni). Ma sta crescendo il “peso” delle e-bike che passerà al 12-12,5% del totale con una quota pari a circa 230-240 mila unità. (agg. di Silvana Palazzo)
BONUS BICI, CLICK DAY DOMANI 3 NOVEMBRE: PROCEDURA E ITER
Il countdown per il click day per il bonus bici è ufficialmente cominciato. Da 9 di domani, martedì 3 novembre 2020, si potrà accedere alla piattaforma web che è stata predisposta dal ministero dell’Ambiente per il buono mobilità o per il rimborso degli acquisti fatti dal 4 maggio per biciclette, e-bike, monopattini, hoverboard, segway e servizi di mobilità condivisa, come lo scooter sharing o il bike sharing (invece il car sharing è escluso). Dunque, per ottenere l’incentivo ci sono due iter possibili. Il primo riguarda chi vuole acquistare una nuova bicicletta: in tal caso deve registrarsi alla piattaforma del ministero fornendo i propri dati e poi avrà un bonus da spendere entro 30 giorni. Chi invece ha già acquistato una bici dal 4 maggio per ottenere il rimborso del 60% deve registrarsi comunque all’app, inserendo lo scontrino o la fattura che testimonia l’acquisto. (agg. di Silvana Palazzo)
BONUS BICI, DOMANI CLICK DAY CON RICHIESTA RIMBORSI
Scatterà domani 3 novembre, a partire dalle ore 9:00, l’accesso al bonus bici. Fra poco meno di 24 ore, infatti, sarà possibile richiedere il bonus per acquistare la bicicletta, anche a pedalata assistita, nonché i monopattini, attraverso il portale approntato dal ministero dell’Ambiente. Una volta effettuato il login bisognerà registrare la propria fattura o il proprio scontrino “parlante” che attesti appunto l’acquisto di uno dei mezzi di cui sopra, e attendere l’arrivo dell’incentivo. Il bonus bici e monopattino prevede un rimborso massimo fino a 500 euro, e otterranno il rimborso, fino all’esaurimento dei fondi, coloro che per primi si registreranno: servirà infatti celerità nell’accedere al portale, pena il rischio di perdere il privilegio. Per collegarsi al portale, tutti coloro che avranno diritto al bonus bici, dovranno registrarsi attraverso le credenziali Spid, e completare poi il tutto con il proprio iban, di modo da ottenere il rimborso tramite bonifico sul proprio conto corrente. Come ricorda IlSole24Ore, si tratta di un’operazione all’apparenza molto semplice, ma i “click day” non sono andati benissimo in Italia negli ultimi mesi, di conseguenza nulla sarà da escludere.
BONUS BICI, DOMANI CLICK DAY: TUTTE LE INFO NECESSARIE
Tra l’altro, pare che siano diverse decine di migliaia le persone intenzionate a sfruttare il bonus bici, di conseguenza non sono da escludere “crash”, anche se dal ministero dell’ambiente hanno rassicurato che il portale dovrebbe funzionare come dovuto. Per ogni tipo di problema è stato istituito un numero, leggasi 0657221, o eventualmente si potrà contattare l’Urp (0657225722, [email protected]), che poi devierà le richieste al team di esperti. Ricordiamo che il bonus coprirà il 60% dell’acquisto di bici o monopattini, fino ad un massimo di 500 euro, e sarà valido solo per le persone che risiedono in comuni con almeno 50mila abitanti, quindi, non nei piccoli paesi o nelle cittadine. Al momento sono stati stanziati 210 milioni di euro, e così facendo si dovrebbe arrivare a soddisfare circa 600mila richieste, ma secondo Confindustria Ancma i numeri potrebbero essere ben superiori in quanto nel primo mese dopo il lockdown sarebbero stati effettuati 540mila acquisti, e il totale sarebbe all’incirca di un milione di bici vendute, senza dimenticarsi i monopattini.