L’incentivo sulla mobilità alternativa prende sempre più forma passando dal bonus bicicletta da 200 euro – come inizialmente annunciato – a 500 euro come tetto massimo. Come riferisce Repubblica, la dotazione dovrebbe partire da 120-125 milioni di euro ed a quanto pare prevede un rimborso delle spese fino al 70%. Il bonus dovrebbe incentivare l’acquisto anche dei monopattini e delle biciclette a pedalata assistita, passando per i “veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica”, come annunciato dalla ministra De Micheli. I dettagli sono però ancora in via di definizione. In merito all’erogazione le alternative sono due: acquistare a prezzo pieno il mezzo prescelto e poi munito di scontrino o fattura caricare tutto su una apposita piattaforma e ricevere il rimborso, oppure – e questa sarebbe la prima scelta del ministero dell’Ambiente – lasciare al commerciante l’onere della pratica. In tal modo si eviterebbe la corsa al click da parte degli utenti. Tutto però resta ancora nel limbo delle ipotesi in attesa di maggiori dettagli che potrebbero giungere entro la fine del mese. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



BONUS BICICLETTA: COS’È E COME FUNZIONA

Il governo pensa anche alla mobilità alternativa come arma contro il Coronavirus ed a tal fine lancia il cosiddetto bonus bicicletta fino a 500 euro. Si tratta di un nuovo incentivo annunciato dalla ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli, il quale dovrebbe arrivare a breve e che potrebbe riguardare non solo le due ruote. Ad essere compresi nel bonus sono tutti i mezzi non inquinanti, inclusi i monopattini che hanno lo scopo di garantire una maggiore mobilità in città ma senza il pericolo di contagio. Grazie a questo tipo di mobilità alternativa, inoltre, si riduce l’uso dei mezzi personali a vantaggio dell’ambiente ma soprattutto potrebbe portare anche ad un ulteriore alleggerimento dei mezzi pubblici. La stessa De Micheli, scrive Quotidiano.net, ha specificato come l’inizio della Fase 2 ha visto mettere in movimento circa 3 milioni di persone e di questi il 10% ha usato mezzi pubblici come treni, metro e bus. Ma a chi spetta il bonus bicicletta considerato in “dirittura di arrivo”? Stando a quanto spiegato dalla ministra De Micheli, sarà riservato a “residenti nelle città metropolitane e aree urbane con più di 50.000 abitanti”. Al momento non è stato chiarito quali saranno le modalità per richiederlo ma si tratterà di un incentivo disponibile a tutti coloro che ne faranno richiesta, quindi non legato al reddito.



BONUS BICICLETTA FINO A 500 EURO: ATTESA PER LA DATA

Il bonus biciclette annunciato in queste ore avrà un valore fino ad un massimo di 500 euro e dovrebbe interessare sia l’acquisto di biciclette classiche che con pedalata assistita ma comprende  anche “veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica, e monopattini”. Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha ribadito che il bonus arriverà fino a 500 euro “per una bicicletta elettrica” confermando che gli incentivi “copriranno anche le bici normali”. Al momento il bonus è allo studio con la collaborazione del ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, dunque non è ancora certa la data di avvio dell’incentivo. Secondo fonti ministeriali sarebbero quattro i ministeri coinvolti e tra i quali sono in corso gli incontri tecnici: Ambiente, Finanze, Sviluppo Economico e Trasporti. Tuttavia pare che lo sblocco dell’incentivo potrebbe avvenire già dalla fine del mese di maggio: “Il decreto andrà nei prossimi giorni, ma dovrebbe essere retroattivo al 4 maggio”, ha spiegato il sindaco Sala.

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