Il bonus bollette 2023 cambia, al pari dei requisiti per poterlo richiedere e ottenere. La misura, com’è noto, è stata prorogata dal Governo Meloni sino al mese di marzo e l’approvazione della legge di Bilancio ha consentito all’esecutivo di fissare un nuovo tetto Isee per il bonus bollette 2023, innalzatosi a quota 15mila euro di reddito annuo (prima era a 12mila euro). Infatti, si legge nel testo, “sono ammessi alle agevolazioni relative alle tariffe per la fornitura di energia elettrica riconosciute ai clienti domestici economicamente svantaggiati i nuclei familiari con un indicatore della situazione economica equivalente (Isee) valido nel corso dell’anno 2023 fino a 15mila euro”.
Alcuni aspetti tecnici: come stabilito da Arera, per ricevere il bonus bollette 2023, l’intestatario del contratto di fornitura deve essere un componente del nucleo familiare che richiede di beneficiarne e, inoltre, la tariffa riportata nel contratto deve fare riferimento a usi domestici, quindi per locali a uso abitativo e non commerciale. Postilla a margine: “Il Messaggero” ha posto in evidenza che, per ciò che riguarda il bonus sociale idrico, “la tariffa deve far riferimento a un uso domestico attivo oppure in via temporanea sospeso per morosità”.
BONUS BOLLETTE 2023: COME RICHIEDERLO?
Rispetto agli esordi, il bonus bollette 2023 può essere ottenuto in maniera più agevole, in quanto viene riconosciuto automaticamente, anche se rimane l’obbligo di fornire la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) per poter ottenere l’Isee e permettere ad Arera“la famiglia beneficiaria può ottenere in proprio favore soltanto un bonus relativo a un’utenza. E non, quindi, anche per tutte le altre”.
Per la luce, il bonus bollette 2023 va da un minimo di 265 a un massimo di 379 euro a trimestre, mentre per il gas lo sconto va da 126 a oltre 2mila euro a trimestre. Per verificare se si può ottenere il bonus bollette “bisogna consultare il sito www.bonusenergia.anci.it”, accedendo con il codice fiscale e le proprie credenziali. Oppure si può contattare il numero verde 800.166.654 o recarsi di persona presso un Caf di riferimento.