Esistono due nuovi bonus, ancora non discussi e approvati, per aiutare gli italiani a sconfiggere il caro bollette. Si tratta di bonus riscaldamento, che il governo ha deciso di far iniziare a partire dal nuovo anno termico, ossia dopo il giorno 1 ottobre. Ecco quali.

Bonus bollette 2023: quello relativo al “riscaldamento” destinato alle famiglie

Come sappiamo i rialzi dei prezzi delle materie prime energetiche stanno preoccupando molto gli italiani oltre che il governo che infatti si trova nell’impossibilità di poter prevedere esattamente la maggiorazione che le famiglie saranno costrette a pagare. Per questo la difficoltà a quantificare i contributi economici destinati a questo settore appaiono evidenti. Eppure il governo cerca di frenare la sofferenza economica che sta mettendo a rischio i risparmi degli italiani attraverso l’approvazione di ben due bonus.



I bonus bollette potrebbero essere usati a partire dal nuovo anno termico, vale a dire dal mese di ottobre 2023. In quei mesi infatti i rialzi dei prezzi potrebbero cominciare a farsi sentire, ma le maggiorazioni gli italiani le avrebbero già pagare a partire dai primi mesi estivi.

Uno dei nuovi contributi economici pensati per le famiglie è il nuovo bonus riscaldamento questo avrà inizio a partire dal mese di ottobre 2023, e riguarderà alcuni nuclei familiari. Il contributo è stato pensato attraverso un rimborso a compensazione dei crediti esigibili per quanto concerne le spese di riscaldamento e riguarderà le fatture del gas. Tuttavia gli ulteriori elementi che riguarderanno il funzionamento del contributo non sono noti: essendo un credito a compensazione, ad esempio, non è chiaro se il credito possa essere immediatamente riscosso in fattura oppure rimborsato dalle società una volta che arrivi il pèeriodo di dichiarazione dei redditi.



Bonus bollette 2023: un nuovo incentivo anche per la fornitura di energia elettrica

Si è parlato solo del riscaldamento, ma ciò non esclude che il governo possa predisporre un nuovo bonus anche per l’energia. Il caro bollette infatti non si è limitato al gas per il riscaldamento, ma ha avuto estensione fino all’energia. Unica commodities esclusa è stata l’acqua.

Il governo ha inoltre reso noto che sono state prorogate le attuali misure per combattere il caro bollette. Si tratta dell’abbassamento dell’Iva sul bonus sociale gas, per le famiglie che hanno un Isee inferiore ai 15 mila euro.



Ad essere coinvolti nei nuovi bonus per l’energia, vi sono anche ovviamente le imprese e non solo le famiglie italiane. Sono infatti in arrivo delle rimodulazioni delle misure adottate per le imprese e adottate durante il primo trimestre. In particolare subiranno delle modifiche i crediti d’imposta, che serviranno ad abbassare le bollette.