Come sappiamo il piano RepowerEu e le successive modifiche hanno posto una grande attenzione al risparmio energetico: oltre ai sacrifici fatti nell’arco del 2022 e alle bollette salatissime, è attualmente allo studio un bonus bollette 2023 basato sui consumi che possa incentivare coloro che hanno rispettato le regole. La misura era già stata preannunciata dal ministro Giorgetti durante i primi mesi di insediamento del governo meloni. Vediamo di cosa si tratta.
Bonus bollette 2023: in cosa consiste
I più virtuosi, coloro che hanno posto una grande attenzione al risparmio energetico oppure che abbiano fatto di tutto per limitare i consumi di energia anche attraverso interventi di ristrutturazione edilizia volta ad efficientare i consumi degli appartamenti, potranno usufruire di un bonus bollette 2023 destinato soprattutto alle famiglie.
Questo contributo economico verrebbe comunque erogato dalla seconda metà dell’anno e si basa sui consumi quantificati dai gestori energetici. Si attendono tuttavia ancora le proiezioni di fattibilità dell’Arera che sono essenziali per la giusta applicazione del bonus bollette. È anche in fase di rivalutazione il rinnovo del bonus sociale con l’applicazione delle soglie ISEE mentre per le imprese si sta ancora studiando un credito d’imposta modulato sul prezzo del gas.
Bonus bollette 2023: cosa cambia per le imprese?
Dunque grazie al bonus bollette 2023 i più virtuosi potrebbero vedere un forte risparmio a partire dal mese di aprile come ultimi aiuti a favore delle famiglie e delle imprese: è ancora all’esame l’azzeramento degli oneri e il taglio dell’IVA al 5% per il gas oltre ai bonus sociali rafforzati e i crediti di imposta potenziati per le aziende.
La bolletta verrebbe divisa in due parti, da un lato ci sarebbero dei consumi protetti che ammonterebbero al 70-80% del consumo annuo stimato sulla base dell’anno precedente o della media nel periodo precedente. Mentre l’eccedenza e quindi il 20-30% sarebbe ancora al prezzo di mercato.
Naturalmente coloro che hanno pagato le bollette più salate oltre a doversi accollare gran parte dei costi relativi all’incremento dei prezzi delle materie prime sono state soprattutto le imprese che hanno dovuto fronteggiare il caro bollette con delle difficoltà spesso insormontabili. Ma nel tentativo di dare una nuova spinta alla crescita economica il governo sta pensando a un sistema a tre fasce che attenui l’incentivo a diminuire il prezzo del gas.