Si parla di caldaie, riscaldamento, bonus e condizionatori negli studi di Uno Mattina, in diretta su Rai Uno, e in studio vi è Emanuela Bertucci, avvocato legale di Aduc, Associazione per i diritti degli utenti e consumatori. Massimiliano Ossini, il conduttore, ha incalzato la propria ospite sulla presenza dei bonus e degli incentivi per cambiare le caldaie: “Ci sono incentivi e bonus che esistono da tempo – ha spiegato l’esperta – agevolazioni del 50% dell’importo speso, 65% con l’ecobonus oppure questo intervento può essere inserito nel 110% ma è un intervento più ampio”.



“Il bonus caldaie – ha proseguito – può essere richiesto dai proprietari o dagli inquilini e consiste nello sconto in fattura, una detrazione su base decennale o nella gestione del credito per importi che arrivano per il superbonus 65% a 30mila euro mentre per il bonus 50% a 10mila euro. I Tempi? Al momento sappiamo che per quanto riguarda il bonus 65% il termine è il 31 dicembre ma negli anni precedenti questi bonus son sempre stati prolungati: bisognerà capire cosa accadrà nella prossima legge di bilancio, ma è possibile che venga prorogato, mentre il bonus 50 per cento è già stato prorogato fino al 2024”.



BONUS CALDAIE E NON SOLO: L’INGEGNERE SVELA TUTTI I DETTAGLI TECNICI

In studio anche l’ingegnere installatore Reiji Sufkuni, che ha cercato di spiegare meglio a livello tecnico il funzionamento di caldaie e caloriferi. “La differenza fra un nuovo e un vecchio è sul rendimento delle macchine, quelle nuove arrivano al 100% e c’è una differenza di costi di gestione. Oggi la convenienza sta tutto nel costo dell’energia elettrica e del gas metano che sono diventati altissimi. Per una singola persona il costo sarebbe notevole, vale la pena cambiare caldaia per migliorare il rendimento e ridurre i costi”.



Quindi Massimiliano Ossini ha incalzato il suo ospite su cosa conviene installare oggi: “Il termoventilatore va escluso in partenza, va utilizzato solo in caso di estrema necessità, la convenienza sta nel condizionatore a pompa di calore e poi nella caldaia. La caldaia fa acqua calda, mentre il condizionatore mi fa anche aria fredda, c’è un vantaggio enorme. l’impianto a pompa di calore ha un costo iniziale più alto rispetto alla caldaia”.