Il bonus canna fumaria può rientrare nel bonus ristrutturazioni? Sicuramente sì, la risposta è stata data dall’agenzia delle entrate nella circolare del numero 28 del 2022.

Bonus camino: è possibile associarlo al bonus ristrutturazioni?

Quindi poiché il rifacimento della canna fumaria rientra nel bonus ristrutturazioni, sarà possibile anche beneficiare del bonus mobili ed elettrodomestici in contemporanea.



Alcuni esempi sono riportati nella circolare numero 28 del 2022, che consentono di ottenere una detrazione del 50% per il rifacimento della canna fumaria. Si tratta quindi di un intervento che concerne il sistema di scarico dei fumi con il camino esterno e quindi può rientrare all’interno del bonus ristrutturazioni, ma da diretto in automatico al bonus mobili ed elettrodomestici.



Infatti il camino può essere considerato anche un sostituto di un elettrodomestico, ad esempio delle stufe a pellet. E quindi va sostituita o va fatta la manutenzione interna alla canna fumaria per evitare di avere danni anche strutturali al tetto.

Bonus camino: è possibile associarlo al bonus elettrodomestici?

La novità è stata pubblicata sulla rivista FiscoOggi dell’Agenzia delle Entrate e risponde alla domanda di un contribuente.
Il caso specifico concerne un lavoro che avrebbe consentito a un contribuente di installare un cammino esterno in acciaio e la canna fumaria avrebbe raggiunto la parte esterna del tetto tramite un foro nella gronda in cemento armato. Al termine dell’intervento sarà rilasciata una certificazione di conformità dell’impianto.



In questo caso l’Agenzia delle Entrate approva la detrazione al 50% che può essere recuperata in dichiarazione dei redditi in 10 anni, ovvero il cosiddetto bonus ristrutturazione.

Bonus camino: è possibile associarlo al bonus elettrodomestici?

In particolare l’Agenzia delle Entrate chiarisce che, “la realizzazione è adeguamento di opere accessorie e pertinenziali che non comportino aumento di volumi o di superfici utili, nonché realizzazione di volumi tecnici quali centrali termiche, impianti di ascensori, scale di sicurezza e canne fumarie”.

L’intervento permette di beneficiare della detrazione del 50% che può essere associata anche al bonus mobili ed elettrodomestici, così come stabilito dall’articolo 16 bis del TUIR che consente appunto di poter recuperare metà della spesa in 10 anni così come avviene per le spese di interventi di manutenzione straordinaria. Il massimo recuperabile per l’anno 2022 è di 10.000 euro mentre si dimezza l’importo per il 2023 e il 2024.

In questo caso però il bonus mobili non può essere precedente alla data di avvio di lavori di manutenzione straordinaria