Bonus carburante in scadenza di richiesta per gli aventi diritto al rimborso sulle aumentate spese del diesel durante l’ultimo anno. Si tratta di un credito d’imposta introdotto dal decreto “Aiuti” a favore degli autotrasportatori per l’acquisto di carburante per mezzi di categoria di almeno Euro 5. Le imprese beneficiarie sono quelle inserite nel settore del trasporto delle merci per conto terzi. Tuttavia i tempi sono stretti per presentare domanda vista l’imminente scadenza, come informa il sito i-Dome. Ecco, dunque, chi può beneficiare del bonus carburanti e come presentare l’istanza per il credito d’imposta.
Il bonus carburante si configura come un credito d’imposta pari al 28% delle spese sostenute nei primi tre mesi del 2022. Le spese per il diesel devono essere calcolate al netto dell’Iva. Introdotto dal decreto “Aiuti” e disciplinato operativamente dal provvedimento direttoriale del ministero dei Trasporti numero 324 del 29 luglio scorso, il credito di imposta può essere richiesto entro il 19 ottobre 2022 (la data di partenza delle domande era il 12 settembre scorso).
Bonus carburante, come richiedere il credito e utilizzarlo
Per richiedere il bonus carburante è necessario che le imprese posseggano specifici requisiti. Innanzitutto, l’azienda di autotrasporti per conto terzi deve avere la sede legale o stabile organizzazione sul territorio italiano; inoltre la richiesta può essere presentata da imprese iscritte nell’Albo nazionale degli autotrasportatori e nel Registro elettronico nazionale per l’anno in corso. I veicoli che possono beneficiare del bonus carburante devono essere di massa totale di almeno 7,5 tonnellate, viaggianti con motori diesel di categoria almeno Euro 5.
Per presentare domanda del bonus carburante è necessario utilizzare la piattaforma messa a disposizione dall’Agenzia delle Dogane. L’invio della domanda pertanto si può fare all’indirizzo https://www.adm.gov.it/portale/-/credito-d-imposta-per-gli-autotrasportatori dove è presente il modello dei contributi, gli esempi e le Faq. Per l’accesso alla piattaforma è necessario autenticarsi con Spid, Carta di identità elettronica (CIE) oppure Carta nazionale dei servizi (CNS). Una volta presentata la domanda del bonus carburante, il credito d’imposta del 28% delle spese di carburante riconosciuto può essere utilizzato in compensazione utilizzando il modello F24 secondo le consuete modalità.