Entro il 19 settembre 2023 il governo dovrà necessariamente esprimersi sui 550 emendamenti al decreto Asset proposti con votazione alla Camera. Ma non sarà una votazione semplice e soprattutto gli elementi di discussione saranno molto complessi: si discute infatti di come veicolare i fondi per il bonus casa under 36 che dovrebbe subire importanti modifiche: ecco quali.
Bonus casa under 36: ecco le modifiche su cui discute il governo
Il bonus casa under 36fino a questo momento ha privilegiato le richieste dei giovani con reddito fino ai 40 mila euro e che avevano intenzione di comprare una casa per sé. Fino a questo momento tutti avrebbero potuto beneficiare della garanzia statale di supporto e garanzia per il mutuo sulla prima casa, ma la priorità sarebbe andata alle coppie di fatto o giovani sposi o famiglie con figli.
Ebbene da adesso, se dovesse passare l’emendamento al decreto Asset potrebbero invece essere privilegiate “esclusivamente” queste categorie di giovani.
Bonus casa under 36: una corsa contro il tempo fino al 9 ottobre
Anche se l’Aula comincerà a discutere sulle inammissibilità, è probabile che non si riuscirà a chiudere entro giovedì, ma tutta la coda degli emendamenti finirà per essere trainata con forza fino al 26 settembre 2023.
In realtà il provvedimento di modifica del fondo under 36 per l’acquisto della prima casa, è in discussione sulla base di una proposta di Giampietro Maffoni.
Cosa dovrebbe accadere però se l’opposizione dovesse mettersi di punta? Non si esclude una conclusione in Commissione oppure la richiesta del voto di fiducia.
Di sicuro però i tempi sono stretti e si dovrebbe passare alla conversione in legge entro il 9 ottobre. L’ultima ipotesi invece resta lo stralcio dell’emendamento tra tutti quelli in discussione sul decreto Asset.