Finalmente è stato reso operativo il nuovo bonus centri estivi da 400 euro, destinato alle famiglie che hanno intenzione di iscrivere i propri figli ai centri estivi e potranno così ottenere un contributo economico. Il bonus centri estivi è stato introdotto dal precedente governo guidato da Giuseppe Conte ed è rivolto ai dipendenti oppure ex dipendenti della pubblica amministrazione iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali o che sono utenti della gestione dipendenti pubblici. Vediamo insieme come funziona.



Bonus centri estivi 2023: quali sono i requisiti necessari

Come abbiamo detto, il primo requisito fondamentale per poter ottenere il bonus centri estivi 2023 di 400 euro utile all’iscrizione dei propri figli ai centri estivi è quello di essere dipendente o ex dipendente pubblico e di avere un figlio di età compresa tra tre e 14 anni entro il 13 giugno 2023.



Il centro estivo deve essere organizzato da un fornitore univoco e rispettare tutte le norme igieniche previste dalla legge.

L’importo del bonus centri estivi 2023 dipende dalla durata della partecipazione al centro estivo e dall’Isee del richiedente e si può partecipare al centro estivo per almeno una settimana fino a 4 settimane che corrispondono ad un mese solare. Le quattro settimane possono essere sfruttate in maniera anche non consecutive.

Bonus centri estivi 2023: gli importi del rimborso

I nuclei familiari che hanno un ISEE inferiore a 8000 euro possono ottenere un rimborso di 400 euro e la percentuale di rimborso diminuisce man mano che aumenta l’ISEE.



Coloro che hanno un ISEE superiore a 56000 o non lo hanno presentato possono ottenere un rimborso dell’80%, i genitori di bambini con disabilità possono ottenere il 50% in più delle spese sostenute.

Invece il rimborso minimo è fissato a 100 euro ed il massimo di 400 euro per ogni figlio.

Coloro che hanno un ISEE compreso tra 24.000 e 32.000 possono ottenere in un periodo di 300 euro di rimborso.

Le domande possono essere inviate tramite il portale INPS dedicato al welfare in un click, l’INPS verificherà automaticamente se il richiedente è in possesso dei requisiti necessari.