Bonus centri estivi 2024 e il caso Meldola
Le famiglie beneficiarie del bonus per i centri estivi 2024 possono ottenerlo in due modi: tramite detrazione fiscale sul 730 o mediante assegno da accreditare sul conto corrente del beneficiario.
Recentemente il Comune di Meldola ha fatto sapere che utilizzerà le proprie risorse finanziarie per aiutare le famiglie del territorio che non riusciranno a ricevere i soldi regionali.
A dichiararlo è stato il sindaco Roberto Cavallucci, spiegando:
“Le risorse necessarie per sostenere le famiglie escluse saranno coperte con i fondi del Comune, ritenendo questa una priorità per poter garantire a tutti i bambini la frequenza ai centri estivi. Come già avvenuto negli anni scorsi”.
Il Presidente utilizzerà 30.000€ dei fondi comunali visto che su 195 famiglie meldolesi soltanto 96 potranno beneficiare dell’agevolazione regionale.
Rimarrebbero escluse 99 famiglie che invece saranno supportate economicamente dal loro Comune di Meldola.
A caccia del bonus
Una volta pubblicato il bando le famiglie italiane dovranno apprestarsi immediatamente prima che i fondi terminino prima del previsto.
Chi non dovesse riuscire ad accedere ai fondi delle Regioni potranno considerare i contributi disposti dagli enti bilaterali. Si tratta di enti fondati dai sindacati che mirano a tutelare i nuclei familiari con figli a carico.
Prendendo d’esempio l’ente terziario della provincia di Padova: rimborsa il 50% delle spese sostenute fino a massimo 200€, mentre quello di Venezia eroga un assegno di 150€ (lordi) per iscrivere un figlio al centro estivo, mentre 250 euro lordi se i figli sono minimo due (le richieste sono disponibili a partire dal 15 giugno).