Bonus condizionatori 2021: un tema in queste ore davvero “caldo”, anche e soprattutto in virtù delle elevate temperature che si stanno registrando in queste ultime giornate di primavera nel nostro Paese. Il Governo Draghi, mediante la legge di bilancio, ha confermato la possibilità per qualsiasi contribuente italiano senza limiti di reddito Isee di beneficiare di uno sconto fra il 50 e il 65% per l’acquisto di un condizionatore o di un climatizzatore entro e non oltre il 31 dicembre, ultimo giorno del corrente anno.



Come accennavamo in precedenza, tale bonus può essere richiesto sostanzialmente da chiunque: persone fisiche, condomini, titolari di partite Iva, cooperative di abitazione a proprietà indivisa, istituti autonomi per le case popolari, proprietario dell’immobile, il locatore in possesso di un vigente contratto d’affitto, usufruttuari o occupanti dell’immobile con la formula del comodato d’uso, familiari conviventi del proprietario dell’immobile. L’Iva, peraltro, sarà applicata al 10% e non al 22%, senza essere applicata sul prezzo totale, bensì sulla differenza tra valore totale del servizio e costo dell’impianto.



BONUS CONDIZIONATORI 2021: COME RICHIEDERLO?

Come può essere richiesto il bonus condizionatori 2021? La risposta è semplice: in detrazione, mediante il modello unico del 730 in denuncia dei redditi, o come sconto immediato, a condizione che l’acquisto e l’installazione avvengano nel rispetto delle normative vigenti e il saldo abbia luogo attraverso bonifico bancario ordinario o postale o bonifico parlante (non sono ammessi pagamenti con carta di credito e bancomat, assegni e contanti). Più dettagliatamente, per le pompe di calore lo sconto si attesta a quota 50% se l’acquisto è finalizzato a opere di ristrutturazione e se sono di classe energetica A+. Invece, se la si compra senza ristrutturare l’immobile, diventa obbligatorio cambiare il vecchio apparecchio e migliorare la classica energetica, fino a un massimo del 65% di sconto in caso di acquisto di una pompa di calore a elevata efficienza (l’importo massimo detraibile è di 46.154 euro, suddivisibile in dieci rate annuali). Infine, per ottenere lo sconto del 110% previsto dal Superbonus occorre la totale sostituzione del vecchio impianto di riscaldamento/raffreddamento.

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