Incentivo fiscale che viene riconosciuto a tutti quei soggetti che hanno deciso di acquistare un nuovo condizionatore oppure di sostituire quello vecchio, il nome dell’efficientamento energetico e della transizione ecologica sarà prorogato anche per l’anno fiscale 2023.

Il bonus condizionatori 2023 è valido per tutti coloro che sostituiranno i vecchi apparecchi con uno nuovo a pompa di calore e a risparmio energetico. Il bonus condizionatore 2023 quindi è stato prorogato fino al 31 dicembre dello stesso anno.



Bonus condizionatori 2023: in cosa consiste

Il bonus condizionatori 2023 consente di ottenere una detrazione che va dal 50 al 65% delle spese sostenute per l’acquisto di un nuovo apparecchio per il raffrescamento di interni, oppure per la sostituzione del vecchio apparecchio con una pompa di calore oppure a risparmio energetico. Si tratta quindi di un incentivo fiscale che era stato confermato per il 2022 ma che verrà quindi riproposto anche nel 2023. Il 31 dicembre 2023 sarà l’ultimo giorno utile per poter ottenere l’incentivo fiscale bonus condizionatori 2023. L’agevolazione è rivolta ai cittadini che decidono di effettuare questo passaggio, in nome del risparmio energetico e della transizione ecologica.



Per poter beneficiare della detrazione è necessario che venga effettuato un intervento edilizio sull’immobile in termini di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo oppure ristrutturazione del singolo appartamento, ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, manutenzione ordinaria o straordinaria come quella sulle parti comuni degli edifici residenziali.

Bonus condizionatori 2023: come viene erogato il contributo

Per chiunque volesse richiedere il bonus condizionatori 2023, deve sapere che il rimborso non avviene attraverso un bonifico bancario, ma attraverso una detrazione fiscale: del 50% nel caso in cui l’acquisto rientra in una ristrutturazione edilizia se il nuovo impianto è a pompa di calore e quindi rientra nel cosiddetto bonus ristrutturazione con una spesa massima di 96.000. il contribuente potrà ottenere invece una detrazione del 65% in due casi, il primo nel caso in cui il condizionatore con pompa di calore sia ad alta efficienza, nel secondo per una spesa minima di 46.154 se l’acquisto non rientra nei lavori di ristrutturazione.



come previsto dalla precedente legge di bilancio, per poter ottenere qualsiasi detrazione fiscale sarà necessario effettuare delle spese tracciate attraverso un pagamento documentato come un bonifico postale o bonifico bancario ordinario, le carte di credito oppure di debito, il bonifico bancario parlante.