Il 31 gennaio 2023 si è aperta la finestra temporale per tutti coloro che vogliono richiedere il bonus cultura e che sono nati nel 2004. Ricordiamo infatti che il governo Meloni ha fortemente ridimensionato l’erogazione del bonus cultura per tutti i nati dal 2005 in poi. Quando andrà speso questo contributo economico e quali spese può ricoprire?



Bonus cultura 2023: cosa cambia per i nati nel 2005

Tutti i nati nel 2003 e che hanno richiesto il bonus il 31 agosto 2022, potranno spendere il voucher di 500 euro entro il 28 febbraio 2023.

Per tutti i nati nel 2004 l’agevolazione potrà essere ottenuta attraverso la concessione di un bonus cultura da 500 euro così come la conosciamo oggi, mentre per tutti i nati dal 2005 le cose sono cambiate radicalmente. Infatti il governo erogherà soltanto due carte che si baseranno sul merito e sul reddito ISEE dei giovani.



Vendere il contributo di 500 euro entro il 28 febbraio 2023 . Il bonus cultura fu introdotto  nel 2016 e la modalità di spesa è gestita attraverso l’applicazione installabile su smartphone 18App. Inoltre è possibile anche registrarsi sul sito diciottap.italia.it così da ottenere il voucher elettronico. Per poter completare l’operazione è necessario registrarsi attraverso il sistema di identità digitale Spid oppure essere residenti in Italia e in possesso di un permesso di soggiorno in corso di validità.

Bonus cultura 2023: cosa cambia dal 2024

Dal 2024 saranno erogate due carte, entrambe del valore di 500 euro che però potrebbero essere raddoppiate nel caso di giovani che posseggano entrambi i requisiti e abbiano compiuto i 18 anni punto la prima carta si chiama carta della cultura giovani o Carta G ed è limitata ad una famiglia con un reddito isee fino a 35 mila euro. Una carta del merito che andrà a chi si è diplomato con 100 centesimi.