In un momento in cui la scarsità d’acqua sta gravemente danneggiando l’economia italiana ed Europea, il risparmio idrico è fondamentale e passa anche attraverso l’acqua potabile. Come sappiamo l’Italia è un bacino idrico utilissimo soprattutto per coloro che anziché voler comprare dell’acqua in bottiglia decidono di utilizzare quella del rubinetto.



Bonus depuratore acqua 2023: perché serve a risparmiare acqua

Eppure esistono dei sistemi di filtraggio che aiutano a sfruttare l’acqua corrente della propria casa per i bisogni personali, anche alimentari. In questo senso mantenere una giusta qualità dell’acqua è l’ideale per preservare la propria salute.



Per questo motivo alcune famiglie si trovano a dover affrontare delle spese per l’installazione di questi dispositivi, ma la buona notizia che gran parte di queste spese possono essere recuperate. Il bonus depuratore casa 2023 avrà un valore di massimo 500 euro e potrà essere richiesto da tutti coloro che hanno deciso di installare uno di questi apparecchi.

Bonus depuratore acqua 2023: a quanto ammonta il contributo economico

I vantaggi fiscali rappresentati dall’ottenimento del bonus depuratore acqua 2023 sono costituiti da un credito d’imposta nella percentuale del 50% calcolata sugli importi legati alle spese sostenute dei richiedenti nel corso dell’anno precedente è destinati proprio all’acquisto dei sistemi di depurazione e del miglioramento dell’acqua potabile.



Come abbiamo detto, l’importo del bonus depuratore acqua 2023 raggiunge il massimo di 500 euro per una spesa complessiva di 1000 euro per quanto concerne le persone fisiche.

Ma le imprese e le istituzioni hanno la possibilità di ricevere un importo fino a 2.500 euro.

Il contributo economico del bonus depuratore acqua 2023 può essere richiesto:

  • dai soggetti esercenti arti, professioni
  • oppure attività d’impresa,
  • persone fisiche,
  • enti non commerciali inclusi quelli del terzo settore
  • oppure gli enti religiosi.